Una bambina è stata investita da una bici nella villa comunale di Battipaglia. A denunciare l’accaduto è stata la madre con un lungo post-sfogo pubblicato su Facebook nella tarda serata di ieri, lunedì 15 giugno. “Viviamo in una società di me**a”, inizia così il post della donna che ha raccontato: “Mia figlia è stata letteralmente asfaltata da un bimbo in bicicletta! Il bimbo non si è fatto nulla, ringraziando il Signore, mia figlia invece ha riportato delle belle escoriazioni sulle gambe e lividi sulla coscia e braccia”.
Bambina investita da una bici nella villa comunale di Battipaglia
La donna condanna fermamente il fatto che il bambino sia entrato nella villa comunale di Battipaglia in sella ad una bici, contravvenendo di fatto al regolamento che vieta l’ingresso di moto e biciclette. “Voi direte ‘Vabbè, può succedere tra bimbi che giocano’. Eh no! Perché è successo in villa comunale aperta solo alle bimbe che partecipano alle lezioni di ginnastica ( come la mia bimba) e dove vige in bella vista un bel divieto di ingresso a moto e biciclette!!!! E invece la villa comunale è piena di ragazzi che sfrecciano a 50 km orari facendo strike!”.
“Quindi – prosegue la donna – la situazione è questa: si mandano le guardie ambientali in villa a multare i proprietari dei cani portati a spasso senza guinzaglio mentre nessun controllo per chi entra in villa con moto e biciclette! Be’, voi direte: ma sì….quante storie che fai per due lividi….in fondo, chi di noi non è caduto da piccolo???? Ci sta…infatti la mia prima preoccupazione è stata per entrambi i bimbi, non solo per mia figlia. Ma ciò che mi ha sconcertato e che mi ha lasciato senza parole è stata in principio l’indifferenza di tutti i presenti, quasi infastiditi da questa donna disperata che cercava di portare la figlia in braccio tutta sbucciata fino alla macchina….e preciso che non ho ricevuto l’aiuto di nessuno! Nessuno! Tranne il custode, che ringrazio, il quale era fuori la villa ignaro dell’accaduto ma almeno mi ha aiutato tenendo la bimba in braccio consentendomi di aprire la macchina”.
Il racconto
La donna ha poi raccontato di aver avuto una discussione con molte persone che l’accusavano di essere entrata nella villa con il cane, al guinzaglio, ma senza museruola. Qualcuno avrebbe addirittura dato la colpa alla bambina, rea di “non essersi spostata”. Fortunatamente la bambina “sta meglio” assicura la donna “Io ho reso una paura incredibile, sfido tutti i genitori che vedono il proprio figlio asfaltato per terra da un proiettile lanciato a velocità a mantenere la calma, ma da oggi non ce ne sarà più per nessuno. Fate schifo voi e il vostro putrido egoismo”.
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