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Baronissi, perde il reddito di cittadinanza e tenta il suicidio

Dramma sfiorato nel pomeriggio di martedì 22 agosto a Baronissi, dove una donna è rimasta ferita dal passaggio di un treno in stazione. Si indaga per stabilire se si sia trattato di un tentato suicidio oppure se la donna stesse cercando di attraversare i binari al momento dell’incidente. Pare che la donna volesse togliersi la vita dopo aver perso il reddito di cittadinanza.

Baronissi, perde il reddito di cittadinanza e tenta il suicidio

È accaduto nel tardo pomeriggio di martedì 22 agosto, a Baronissi a circa 300 metri dalla stazione ferroviaria, in direzione Fisciano. L’esatta dinamica di quanto accaduto non è ancora chiara. Dalle prime informazioni, la donna stava passeggiando in compagnia del suo cane quando sarebbe stata urtata da un treno in transito.

Le dinamiche del ferimento sono ancora al vaglio degli investigatori. Si indaga per stabilire se si sia trattato di un tentato suicidio oppure se la donna stesse cercando di attraversare i binari al momento dell’incidente, ma pare che si sia trattato di un gesto volontario legato alla perdita del Reddito di Cittadinanza.

La malcapitata, fortunatamente, è rimasta ferita in maniera lieve ed è stata trasferita dai sanitari della Croce Bianca all’ospedale Ruggi di Salerno. Decisivo l’intervento del macchinista per evitare l’impatto.

I soccorsi

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione, gli agenti della Polfer, i vigili del fuoco del distaccamento di Mercato San Severino, gli agenti della polizia locale ed il personale della protezione civile dell’associazione “Il Punto”.

Il commento del sindaco Valiante

Una vicenda che – inevitabilmente – ha scosso l’intera comunità e di cui ha parlato anche il sindaco Gianfranco Valiante: “Dopo la paura del treno, la signora sta bene. Oggi sarà dimessa dall’ospedale e lunedì la incontreremo. Possiamo tirare in sospiro di sollievo per la nostra concittadina, miracolosamente scampata ad una tragedia.

I medici del “Ruggi” che l’hanno presa in cura, con i quali in questi giorni ho avuto interlocuzione continua, mi hanno comunicato le dimissioni dall’ospedale alle 13.00 odierne e il rientro a casa. Desidero ringraziare di cuore i medici e il personale sanitario del “Ruggi” ( in primis la dottoressa Perrotta e la dottoressa Cardaropoli) che hanno assistito in maniera professionale e amorevole la signora. Un grazie grande anche al personale ferroviario che non ha lesinato aiuto e solidarietà; particolare gratitudine al macchinista del treno che, abilmente, e’ riuscito a evitare l’investimento.

Lunedì o martedì riceveremo in Comune la “nostra” per ascoltarla e assicurarle il massimo e concreto sostegno che mai, invero, aveva richiesto agli uffici comunali. Ho letto poco fa, con molta soddisfazione, da uno scritto del collega De Salvo, della disponibilità e di un’ offerta di lavoro alla nostra concittadina da parte di un imprenditore locale“.

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