BARONISSI. Una vita dedicata alla famiglia ed il lavoro. Era un idraulico, aveva una società, era bravo in quello che faceva. Era amato da chi lo conosceva, l’intera comunità di Baronissi piange la scomparsa di Roberto Apicella, il biker 42enne vittima di un incidente sulla Ofantina.
La sua passione, le moto. La domenica, quando poteva, andava in giro insieme alla sua comitiva di amici con cui condivideva lo stesso amore per le moto. Purtroppo è finito quando il centauro, perdendo il controllo del suo motociclo, è finito contro un guardrail, perdendo una gamba e la vita.
Lo ricordano tutti come una persona onesta, gran lavoratore. «Usciva di casa presto, intorno alle sette del mattino, per tornare solo in serata» raccontano. Era un uomo responsabile, il che rende l’accaduto ancora più difficile da accettare per chi gli stava vicino, perché sono sicuri che non si tratti di un incidente causato da spericolatezza.
Roberto lascia la moglie ed una figlia di poco più di 10 anni. Dopo la scomparsa del padre, a Roberto erano rimasti la madre, la sorella Anna ed il fratello Diego. Lui era il più piccolino dei 3 figli.
Mentre la comunità si stringe intorno alla famiglia di Roberto gli inquirenti continuano le indagini. Secondo le prime ricostruzioni, il 42enne avrebbe perso il controllo della sua motocicletta, finendo contro un guardrail. La collisione non gli ha lasciato scampo, inutile l’arrivo dei soccorsi sul posto.
(fonte e foto: Il Mattino)