Il Comune di Battipaglia ha ufficializzato l’affidamento in house del servizio di igiene urbana alla società Alba per il periodo 2025-2029, con un impegno economico complessivo di 33 milioni di euro, pari a 6,6 milioni annui. Il provvedimento garantisce la continuità del servizio di raccolta rifiuti in città, in attesa della futura gestione integrata da parte del Sub Ambito Distrettuale (Sad) Picentini e Battipaglia come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Battipaglia, ad Alba la gestione dei rifiuti fino al 2029
La decisione prevede una proroga dell’attuale gestione per quattro mesi, necessaria fino alla stipula del nuovo contratto, la cui firma sarà possibile solo dopo la pubblicazione dell’atto di affidamento sul sito dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac). Alba, società interamente partecipata dal Comune e operativa dal 1998 con il modello in house providing, ha attraversato negli ultimi anni un percorso di risanamento economico-finanziario, culminato con la ricapitalizzazione da 500 mila euro approvata nel 2020. Questo processo ha posto le basi per il rinnovo dell’affidamento, con l’obiettivo di garantire efficienza, economicità e qualità del servizio, elevando gli standard operativi a beneficio della collettività.
La scelta di confermare Alba è dettata dalla necessità di assicurare la continuità del servizio in attesa che il Sad Picentini e Battipaglia definisca le modalità di individuazione del futuro gestore. L’assemblea dei sindaci del Sad, infatti, ha optato per un modello di gestione a capitale misto, da selezionare tramite gara pubblica.
Il servizio affidato comprende la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani, lo spazzamento delle strade, la gestione dell’isola ecologica, la manutenzione del verde pubblico e l’illuminazione cittadina. La proroga di quattro mesi permetterà di evitare interruzioni, garantendo la regolarità del servizio e scongiurando disagi per la cittadinanza.
L’impegno economico previsto dal Comune coprirà l’intero quinquennio, con fondi già stanziati nel bilancio comunale. Gli uffici preposti hanno verificato la sussistenza di tutti i requisiti tecnici e professionali in capo alla società partecipata, inclusa la regolarità del Durc e l’assenza di pendenze concorsuali.
La stipula del nuovo contratto è subordinata al decorso di 60 giorni dalla pubblicazione della delibera di affidamento sul sito dell’Anac. Solo al termine di questo periodo sarà formalizzato l’accordo tra l’ente e la partecipata, nel pieno rispetto delle procedure di trasparenza previste dalla normativa vigente.