Ha chiesto scusa Francesco Giugliano, agente di polizia penitenziaria in servizio a Fuorni, che è stato arrestato a Battipaglia dopo esser stato sorpreso a portare droga nel cercare di Salerno. Nei guai anche la compagna, Anna Maria Russo.
“Chiedo scusa a tutti: alla comandante, ai colleghi e a tutte le forze di polizia. Anche se so che il mio gesto è ingiustificabile. Non riesco a capire cosa mi sia preso in quel momento, ricordo molto poco. Ricordo di essere stato scoperto e poi non so cosa è accaduto nella mia testa. Il problema è che sono un ludopatico: gioco tutti i soldi che guadagno e per questo avevo bisogno di averne sempre più”. Queste le parole di Francesco Giugliano riportate nell’edizione odierna de Il Mattino.
Battipaglia, l’agente di polizia penitenziaria arrestato chiede scusa
Francesco Giugliano ieri mattina, 23 dicembre, era in cittadella giudiziaria per l’udienza di convalida dell’arresto. Prima è entrato lui, poi la sua compagna Anna Maria Russo anche lei detenuta ma a Poggioreale.
I due conviventi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, soltanto Giugliano ha deciso di rendere una dichiarazione spontanea proprio per chiedere “scusa”. L’avvocato, nonostante il pm abbia ribadito la necessitò del carcere per tutti, ha invece chiesto un alleggerimento della posizione della Russo vista la sua marginalità nella vicenda. Infatti le sono stati concessi i domiciliari.
Le indagini
Intanto i finanzieri sono a lavoro per ricostruire i canali di approvvigionamento della droga leggera da parte di Giugliano e anche verificare la liceità del possesso di armi e munizioni che gli sono state ritrovate a casa.
Gli uomini del Nic della penitenziaria, invece, sono a lavoro all’interno dell’istituto penitenziario per capire chi fossero i clienti del loro collega. Resta ancora da verificare i guadagni che l’indagato riceveva da questa attività illecita.