BATTIPAGLIA. «Categoria dei commercianti abbandonata», questo è quanto dichiara nella nota stampa riportata di seguito l’Associazione Rinascita. Tra saldi e bancarelle, a quanto sembra a pagarne le conseguenze sono le numerose attività del centro urbano battipagliese, sempre più in crisi.
Di seguito il comunicato stampa dell’Associazione
Non c’è tregua per i commercianti di Battipaglia. Di recente l’amministrazione della Sindaca Francese ha composto un vero e proprio “atto di forza” nei confronti dei commercianti: la blindatura del centro cittadino per 6 giorni che ha prodotto un danno economico per le attività della città, prolungatosi per giorni, a favore del vicino outlet che ha registrato un incremento di vendite di oltre il 14% nei soli due giorni di chiusura di via Mazzini.
Si prospetta un’altra “mazzata” per l’inizio dei Saldi. Le bancarelle, dopo le fotografie di via Italia, sembrano diventate un chiodo fisso delle amministrazioni Battipagliesi, propinate perfino a Natale. Eppure, alla Sindaca ed al neo assessore che aveva parlato nel primo incontro con i rappresentanti di Rinascita di “anno zero”, si era prospettata un’allocazione diversa delle bancarelle tale da ricreare, “l’immaginifico borgo della città di Battipaglia”.
Niente di tutto questo, purtroppo! L’esclamazione dell’assessore “certo sarebbe un cambiamento” aveva fatto ben sperare ed invece alcuni commercianti ancora una volta, esasperati, si sono dovuti recare al comune. Ricevuti dall’assessore al commercio, hanno protestato per le condizioni di disagio e di danno economico causato dalle bancarelle e dalla chiusura della strada nei giorni dei saldi.
Le risposte vaghe, esitanti e per niente risolutive. L’Associazione Rinascita, senza esasperare gli animi, chiede formalmente perché per altri lavoratori si chiedono azioni di supporto tenendo conto della “straordinaria crisi economica che ha interessato la nostra città negli ultimi anni, con la perdita di numerosi posti di lavoro” e per i commercianti questo non succede.
I commercianti stanno facendo incassi che non coprono le spese, i fitti sono ancora troppo alti per una piazza commerciale in sofferenza non solo per la crisi economica, gestione parcheggi, manutenzione, pulizia e controlli carenti o in alcuni casi inesistenti contribuiscono a peggiorare le condizioni di esercizio delle imprese.
La stessa azione amministrativa viene esercitata al di là delle legittime richieste di tutela del settore commercio come carico e scarico merci, un giorno in meno di raccolta cartoni, gestione parcheggi, parchimetri non funzionanti, disco orario non vigente, Tari per alcune categorie troppo alta, annuncio di pedonalizzazione di via Mazzini ad ogni Consiglio Comunale.
L’Associazione Rinascita pur condividendo lo spirito comunitario non abbandona l’affermazione per i diritti della categoria dei commercianti Battipagliesi, con le loro peculiarità. Richiama gli altri presidenti di associazioni e consorzi ad essere più vicini alle necessità della categoria e a non appiattirsi su posizioni che vanno a screditare ed a danneggiare la categoria.
I commercianti sono sentinelle per la sicurezza ed il decoro. Sono lavoratori esposti ad angherie e crisi economica, spesso in silenzio abbassano le serrande dopo aver dato fondo agli ultimi risparmi. Sono spesso demonizzati da personaggi senza scrupoli, solo per affermare una forza politica o d’interesse. Intanto mentre si perseguono e affermano le posizioni di genere, le festicciole contestate in precedenza, la città maleodorante, sudicia e sempre più discinta, vive la sua “involuzione culturale, economica e sociale”.