BATTIPAGLIA. Il segretario PD Battipaglia, Davide Bruno, è intervenuto sulla protesta avvenuta giovedì 23 novembre contro il compostaggio.
“Abbiamo il dovere di accogliere le preoccupazioni e le paure.
Fatta la manifestazione abbiamo due questioni non risolte: impianti esistenti non controllati e l’aggiudicazione del compostaggio all’impresa vincitrice dell’appalto.
I cittadini hanno ragione ma non si possono tollerare strumentalizzazioni per fini elettorali e di convenienza.
Chi governa ha il dovere di trovare soluzioni e solo le istituzioni possono trovare una soluzione.
Il dialogo istituzionale deve essere serio e rigoroso.
La situazione si risolve solo se il problema “ambiente” diventa di tutta la piana del Sele, chiedendo con altri sindaci che il carico dei rifiuti sia distribuito su tutto il territorio provinciale e che ogni zona della provincia lavori solo i rifiuti dei comuni afferenti a quella zona chiedendo i subambiti per ogni 300mila abitanti.
Per Battipaglia si costituisca un comitato di controllo con associazioni ambientaliste e Regione che possa comminare sanzioni, si attui una messa in mora degli impianti esistenti e l’impossibilità a rilasciare altre autorizzazioni a privati, si aumenti la raccolta differenziata.
Inoltre, si mettano da parte tavoli tecnici e protocolli,procedendo subito al finanziamento delle bonifiche con delibera di giunta regionale e alla contestuale riduzione della lavorazione dei rifiuti indifferenziati dello Stir, fino alla chiusura per la presenza del compostaggio, iniziando a togliere i rifiuti che provengono dalla Calabria.
La tutela del territorio è prioritaria e si attua con atti concreti e responsabilità.”.