BATTIPAGLIA. Nel pomeriggio di ieri, 3 ottobre, gli agenti del Compartimento Polfer per la Campania in servizio presso il Posto di Battipaglia, rientrando da un servizio di scorta ad un Intercity, nello scendere dal treno, hanno notato, sul marciapiede dello scalo ferroviario di Battipaglia un uomo che, incurante dei numerosi viaggiatori presenti, percuoteva con violenza la sua ex compagna, colpendola ripetutamente sulla testa e sul corpo con una stampella ortopedica.
Colpisce la ex compagna con una stampella: la Polfer lo blocca con difficoltà
Immediatamente i poliziotti si sono adoperati per bloccarlo, ma l’aggressore, divincolandosi, ha proseguito nella sua azione, continuando a percuotere la malcapitata. L’uomo, probabilmente ubriaco, ha continuato a dimenarsi, brandendo la stampella a mo’ di bastone ed i poliziotti con grande difficoltà sono riusciti infine ad immobilizzarlo, tanto che uno degli agenti nella concitazione è stato spinto ed ha urtato la ringhiera del sottopasso ferroviario, riportando lievi lesioni.
L’aggressore è un immigrato irregolare con diversi precedenti
L’aggressore, un ventinovenne marocchino, privo di documenti, è stato sottoposto a rilievi fotosegnaletici da parte della Polizia Scientifica, all’esito dei quali è risultato irregolare sul territorio nazionale ed a suo carico sono emersi inoltre diversi precedenti penali. La donna aggredita, italiana di anni 46, presentava delle ecchimosi alla spalla ed alla testa ed è stata pertanto soccorsa da personale sanitario del 118 intervenuto sul posto e condotta presso il Pronto Soccorso del locale ospedale, riportando lesioni guaribili in giorni tre.
La ex non aveva mai avuto il coraggio di denunciarlo
Sentita in merito all’aggressione, ha riferito di avere intrattenuto per circa due anni una relazione con lo straniero, con il quale ha avuto un figlio, ma nonostante l’uomo fosse stato più volte violento nei suoi confronti, non lo aveva mai denunciato, temendo conseguenze peggiori. Gli investigatori della Polfer stanno effettuando ulteriori accertamenti in merito ai maltrattamenti subiti dalla donna. L’uomo, pertanto, è stato tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed al termine degli adempimenti di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Salerno-Fuorni.