Cronaca Salerno, Salerno

Battipaglia combatte il razzismo: l’africano Sekou bagnino al Lido El Sombrero

BATTIPAGLIA. “Noi il razzismo lo prendiamo a… secchiate”. Nei giorni delle polemiche sul destino della nave Aquarius e della manifestazione pro migranti organizzata nel piazzale antistante la Prefettura, c’è uno stabilimento balneare di Battipaglia, in località Lago, che è diventato simbolo della solidarietà, dell’accoglienza, del lavoro a tutti, senza distinzioni né pregiudizi.

Battipaglia combatte il razzismo: l’africano Sekou bagnino

Al Lido Piscine El Sombrero, i fratelli Dati, Bruno ed Enzo, hanno assunto un 17enne, ospite di una casa famiglia. «Si chiama Sekou Diakite, ha regolare permesso di soggiorno, ha assicurazione e paga. Lavorerà fino al 20 settembre.

Basta con i pregiudizi, replichiamo con un gigantesco no al razzismo. Gli faccio da tutore: sono fiero e orgoglioso di lui», dice Bruno Dati.

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