BATTIPAGLIA. Si concluderà nel 2044 il capitolo dei debiti attivi che ha il comune di Battipaglia.
La commissione straordinaria ha attivato dei meccanismi di finanziamento per i prossimi 30 anni. L’argomento è stato trattato durante una conferenza stampa del movimento civico “Etica del buongoverno”, nella quale sono intervenuti la presidente Cecilia Francese e il segretario Gianluca Di Giovanni.
Il debito principale riguarda il piano di riequilibrio del bilancio, avviato nel corso della gestione dell’ex sindaco Santomauro, perfezionato poi dal commissario Ruffo e poi portato al termine dalla Commissione straordinaria dopo l’ok della Corte dei Conti.
Un prestito da 12 milioni di euro, rateizzato a 1,2 milioni per i prossimi 8 anni. Poi c’è la restituzione dei debiti fuori bilancio, che si aggira intorno a un milione di euro e il rimborso dei mutui vari contratti per le opere pubbliche, di circa 5 milioni di euro.
La triade commissariale aveva proceduto all’approvazione di un ripiano triennale, la scorsa estate, a seguito del riaccertamento straordinario dei residui, con il quale l’ente pagherà 324mila euro annuali fino al 2044.