BATTIPAGLIA. Nel primo pomeriggio di oggi, alle ore 14, Cecilia Francese e l’Assessore Michele Gioia hanno tenuto una conferenza stampa a Palazzo di Città ponendo l’accento sul Piano di Zona. Non sono mancati, però, i riferimenti agli attacchi subiti negli ultimi giorni dal presidente dell’Associazione “Battipaglia Nostra” Carlo Zara.
«In questi giorni abbiamo ricevuto accuse infondate e violenti attacchi da personaggi di ogni specie. Provo una certa compassione verso persone che appartengono alla vecchia politica» ha esordito così la sindaca Francese che poi prosegue: «In merito al Piano di Zona, argomento molto discusso sui quotidiani in questi giorni, è doveroso precisare che, quando ci siamo insediati a luglio, ci siamo trovati a gestire un bilancio non nostro. Già dal primo agosto chiedemmo un aumento per le ore di assistenza scolastico specialistica e porteremo le ore da cinque a quindici pro capite. Ci tengo a precisare che questa è una delle tante battaglie portate avanti prettamente da questa Amministrazione».
«Un’altra cosa che nessuno aveva fatto prima d’ora è la richiesta di rendicontazione. Ci siamo trovati con un bilancio di 1 milione e 100mila e a novembre 2016, quando l’anno stava per terminare, ci sono stati chiesti altri 312mila euro. Un debito fuori bilancio che dovranno pagare i cittadini di Battipaglia, quando per legge dovrebbero darci il rendiconto ogni tre mesi. Noi abbiamo chiesto conto di queste attività. Quindi, chiedo a queste pseudo-organizzazioni che dicono di occuparsi di politiche sociali, dove eravate fino ad ora? E mi fermo qui».
Successivamente, la parola è passata a Michele Gioia: «Faccio una breve premessa: vorrei partire dal disappunto, per quanto mi riguarda, che mi è capitato di provare in questi giorni in merito alla speculazione sull’assistenza sanitaria a chi ne ha bisogno. Non credo che questi temi possano avere delle separazioni politiche e sociali. Abbiamo dimostrato più volte che le porte sono aperte a tutti. Sono rimasto deluso ed amareggiato. In fondo questa Amministrazione ha una colpa: non pubblicizza le azioni che fino ad ora nessuno aveva portato avanti. Le iniziative forse vengono portate avanti nel silenzio».
«Il 23 gennaio abbiamo fatto richiesta di maggiori ore di assistenza. Abbiamo incontrato i sindaci di Olevano e Bellizzi rivendicando la centralità di un comune come Battipaglia, che rappresenta un terzo dell’ambito di Piano di Zona e non può essere relegato a fanalino di coda dello stesso. Senza discriminare gli altri comuni. Abbiamo esigenze diverse rispetto ai comuni picentini. Il nostro voto non può contare uno come quello di San Cipriano Picentino. Il nostro errore, appunto, è comunicare poco all’esterno. Questo è il tempo di lavorare, avrete modo di giudicarci» ha concluso l’assessore Gioia.
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