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Battipaglia, la sindaca Francese annuncia un comizio in piazza

BATTIPAGLIA. Un comizio in piazza Amendola, il prossimo 10 giugno, per un primo bilancio dopo un anno di amministrazione targata Cecilia Francese. È questo l’annuncio della sindaca. L’incontro con i cittadini si terrà nella piazza principale di Battipaglia, alle ore 19.30. «chiedo alla maggioranza di accompagnarmi compatta verso i nuovi traguardi che attendono l’amministrazione, annunceremo la linea politica sulla quale ci muoveremo nei prossimi mesi» dice la prima cittadina.

Diversi i cambiamenti durante questi dodici mesi di Governo cittadino. Dalle dimissioni dell’assessore alla Bellezza Marco Onnembo, a quelle del coordinatore della maggioranza, e cugino della sindaca, Bruno Di Cunzolo. Non sono mancati nemmeno i malesseri, partendo dal consigliere Antonio Sagarese, fino ai recenti malumori del gruppo di Forza Italia. E a tal proposito, chissà come si comporteranno in vista del comizio previsto per il 10 giugno. L’Amministrazione, nel corso del tempo, ha anche incassato l’appoggio del neo consigliere Giuseppe Salvatore, subentrato dopo la scomparsa di Enrico Lanaro, ma chiaramente schierato con la maggioranza.

«Ad un anno dalle elezioni della città questo Governo cittadino può registrare l’ingresso nell’area di crisi, a giorni la completa riorganizzazione della macchina comunale con l’arrivo dei due 110, di fatto, avremo il dirigente del settore Tributi e del settore Affari Generali, la costituzione dell’ufficio di piano con l’arrivo dell’architetto Ivonne de Notaris – si legge in una nota -. Sono già avviate le procedure di un terzo 110 da collocare alla direzione dell’area tecnica grazie alla azione che ci ha portato in seno al Ministero dell’Interno a sollevare una questione di interpretazione della norma. In questi giorni si avvieranno le procedure per il capo staff del sindaco.

È stato avviato un lavoro di risanamento finanziario dei bilanci dell’ente mai neanche preso in considerazione nelle precedenti amministrazioni comunali e che forse ci eviterà di dichiarare il dissesto finanziario. Un colpo al potere precostituito, ai vecchi retaggi di pensiero che ci vogliono ancorati a sistemi precostituiti. Auspichiamo che le verifiche avvengano all’interno dei gruppi politici senza intaccare gli equilibri di questa maggioranza. È in quella sede che deve essere ricondotto il giusto ed auspicabile confronto politico e programmatico, anche quando esso diventa aspro con l’auspicio che esso diventi sempre di più un confronto di merito e ricco di proposte superando la fase dello slogan e della indeterminatezza.Vista la gravosità dell’impegno che abbiamo di fronte, sempre più abbiamo bisogno di capacità di analisi e di proposta concreta.

Voglio ricordare anche che le verifiche spettano a questo sindaco, il quale assicura l’ascolto di tutti i soggetti politici in campo ma che rivendica in modo chiaro e netto il suo diritto di riservarsi le decisioni finali. Scenderò in piazza, il prossimo 10 giugno, a nome di tutta la maggioranza e darò conto ai miei elettori, alla mia città di quella che è la situazione in cui ho ritrovato la macchina comunale, dei sacrifici sostenuti e a delineare con chiarezza la linea politica ed amministrativa su cui l’amministrazione intende muoversi in coerenza con il programma elettorale in calce quale tutte le forze politiche di maggioranza hanno apposto la loro firma e che rimane, che piaccia o non piaccia, l’indirizzo politico programmatico al quale intendo attenermi in modo assoluto. Il concetto di normalità a noi è ben chiaro. Auspico che la medesima chiarezza sia sempre presente a tutte le forze politiche che con me hanno voluto condividere questa sfida terribile del governo della città di Battipaglia. Chi pensa che la durezza, le difficoltà della sfida possa scoraggiarmi ha sbagliato assolutamente indirizzo. Io andrò avanti, noi andremo avanti».

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