BATTIPAGLIA. È la sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, ad intervenite, con una lettera aperta rivolta a Paolo Siani, sulla polemica recentemente scoppiata in città.
Ecco la lettera della sindaca.
Lettera della Francese a Paolo Siani
“Egregio dott. Siani,
Voglio scusarmi con lei per un errore, per quanto involontario, che le ha suscitato amarezza avendo toccato il ricordo vivido di suo fratello Giancarlo, ucciso dai sicari della camorra per la sua attività di indagine sugli affari e gli intrecci di una delle più feroci organizzazioni criminali presenti sul territorio nazionale.
Errore che ha determinato la presa di posizione anche da parte della FNSI, della SUGC e di esponenti del mondo della cultura e non solo e che attiene al fatto di non aver visionato, al fine di verificarne la correttezza, all’atto della firma, il verbale della commissione toponomastica del Comune di Battipaglia del 15/3/2018, allegato alla delibera di Giunta Comunale n° 69 del 9/4/2018 avente ad oggetto: Intitolazione strada di nuova realizzazione “Viale della Previdenza”.
In realtà la Commissione Toponomastica, composta da ex Sindaci della città, figure di comprovata stima nella cittadinanza anche per la loro riconosciuta attenzione verso le questioni della legalità e del contrasto al malaffare, era stata convocata innanzitutto per la necessità di accelerare i tempi di intitolazione della strada di nuova realizzazione dove si stanno ultimando i lavori di una struttura destinata a ospitare gli uffici dell’INPS per consentirne la identificazione ai fini degli allacci di alcuni servizi, ed infatti la successiva delibera di Giunta solo di questo parla.
I motivi dell’errore
Tuttavia in quella sede si ritenne di affrontare anche la questione dell’elencazione degli ex sindaci deceduti a cui dare riconoscimento in sede di intitolazioni, e di visionare alcune proposte di intitolazioni nel frattempo pervenute all’attenzione della Commissione.
Di queste alcune si decise di rinviarle in quanto alcuni membri della commissione si erano allontanati o dovevano allontanarsi.
Fra queste ultime la proposta del dirigente scolastico dell’Istituto Fiorentino finalizzata alla intitolazione di ambienti di quella scuola a Suo fratello Giancarlo, la proposta del dirigente della scuola Fiorentino, per altro, diversamente da quanto erroneamente riportato nel verbale, è stato l’ultimo argomento richiamato ai fini del rinvio.
In effetti, la Commissione, non ha discusso di quella intitolazione, né ha espresso un parere, tantomeno un parere negativo si è limitata, per i motivi detti, a rinviare l’argomento.
Erroneamente il verbale redatto, riporta un parere che la Commissione non ha mai espresso.
Cosa che ho cercato di spiegare con immediatezza alla stampa locale non appena mi è stato evidenziato, in sede di pubblicazione della delibera cui il verbale è allegato, la erroneità di quanto in esso riportato, e che la sottoscritta, convinta della fedele riproduzione di quanto deciso in commissione, ha firmato senza provvedere a rileggerlo.
Ovviamente di quanto sopra rimangono buoni testimoni gli ex Sindaci presenti a quella riunione:
Avv. Enrico Giovine;
Dott. Enrico Garofano;
Dott. Bruno Mastrangelo.
Questi i fatti, né più né meno.
Rimane il mio errore, del quale mi assumo per intero la responsabilità, dettato dalla mole di impegni, dalla fretta con cui a volte si lavora e dalla convinzione che quel verbale riportasse pedissequamente ed esattamente quanto deciso in sede di commissione, argomenti che conoscevo avendo partecipato alla seduta, di non aver partecipato alla seduta, di non avere letto in sede di firma il contenuto di quanto vi era stato riportato dalla tranquillità di quanto discusso in Commissione, avendovi partecipato, di non avere letto in sede di firma il contenuto del verbale.
Di questo pertanto le chiedo scusa, assolvendo anche i membri della Commissione che del resto quel verbale non avevano ancora firmato, ma che comunque sono estremamente dispiaciuti per quanto avvenuto.
Davvero deprimente, invece, il tentativo di alcuni personaggi della politica battipagliese di utilizzare questo mio involontario errore, per cimentarsi in ulteriore puntata della dissacrazione della Amministrazione Comunale da me guidata.
I quali pure dovrebbero ben conoscere i “panni” politici e culturali che la sottoscritta veste, e che avevano già avuto modo di leggere la nota stampa di riconoscimento dell’involontario errore, pubblicata sui giornali locali.
Ma tant’è. Questo è il livello cui questi personaggi da tastiera, da tempo, tentano di portare il confronto politico.
Ho adottato da tempo una scelta culturale: lasciarli macerare nel loro livore rancoroso ed inconcludente, preferendo concentrarmi sul governo della città (che mentre veniva devastata li ha visti indifferenti se non addirittura artefici). Senza avere timore di riconoscere i miei errori, laddove dovessi commetterne, anche se in buona fede come nel caso specifico, e sempre pronta a fare autocritica.
Non mi è mai appartenuta la cultura della “infallibilità”, di cui invece molti personaggi da tastiera locali fanno ampio sfoggio, senza avere né la forza né il coraggio culturale di porsi il problema del perché del loro fallimento politico sul piano locale o nazionale.
In ogni caso volevo rassicurarla che sarà mia cura:
1) provvedere alla corretta riscrittura del verbale della seduta della Commissione Toponomastica, nei termini in cui essa si è svolta acquisendo le firme dei partecipanti 2) provvedere a riscrivere la delibera di Giunta Comunale 69/2018 per fare in modo che ad essa sia allegato il verbale “fedele” della seduta della commissione 3) provvedere ad una immediata convocazione di una nuova seduta della commissione per acquisirne il parere sulla proposta di intitolazione avanzata dall’Istituto Scolastico Fiorentino 4) di provvedere in tempi strettissimi a sottoporre la proposta alla Giunta Comunale per la rapida approvazione 5) già da adesso, anzi, colgo l’occasione per invitarla chiedendo al dirigente scolastico di condividere questa iniziativa ad essere fra di noi, il giorno della ufficializzazione dell’intitolazione degli ambienti scolastici dell’Istituto Fiorentino alla memoria di suo fratello Giancarlo e chiederemo anche ad esponenti del sindacato dei giornalisti di volere condividere con noi quella giornata.
La ringrazio per l’attenzione
Cecilia Francese”