BATTIPAGLIA. Le condizioni di Natalino Migliaro, ridotto quasi in fin di vita la notte tra il 4 ed il 5 ottobre scorsi, a causa di un’aggressione, non accennano a migliorare. È ricoverato ormai da oltre un mese all’ospedale di Salerno. Nonostante l’intervento urgente a cui è stato sottoposto martedì scorso, le condizioni restano disperate. Nessun miglioramento è derivato neppure dalla settimana in cui è stato collegato ad un macchinario che drenava l’esteso ematoma, tramite un sondino che gli forava il cranio. Per evitare debilitazioni ulteriori ed infezioni, i medici hanno dovuto sospendere il drenaggio.
Gli stati di perdita di coscienza, di forte agitazione e di lancinanti dolori non accennano a diminuire. Il drenaggio non ha avuto l’effetto sperato per cui la pressione al cervello è sempre molto estesa e pericolosissima.
È straziante il dolore dei familiari ed egli amici, impotenti dinanzi a tale situazione. Gli amici continuano la loro battaglia nella raccolta di fondi tramite Facebook sul gruppo appositamente creato per lui. Soldi che serviranno a Natalino per affrontare il trasferimento imminente presso una struttura fuori regione specializzata nella riabilitazione psicomotoria e neurologica.