Cronaca Salerno, Salerno

Permesso per il dehor, lite tra il Comune di Battipaglia e il Condominio Palazzo Gelcam: per i giudici sono ‘legittime le procedure’

coronavirus-battipaglia-sospesi-riscossioni
comune-battipaglia

Lite tra il Comune di Battipaglia e il Condominio Palazzo Gelcam per il permesso dell’installazione di un dehor in via Mazzini: il Consiglio di Stato ha respinto in via definitiva il ricorso. Per i giudici sono ‘legittime le procedure’. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Permesso dehor, respinto il ricorso del Condominio Palazzo Gelcam

Il Consiglio di Stato ha respinto in via definitiva il ricorso presentato dal Condominio Palazzo Gelcam contro il Comune di Battipaglia e Aurelio Milite, proprietario di una ricevitoria di tabacchi, riguardo all’installazione di un dehors in via Mazzini. La decisione conferma integralmente la sentenza del Tar, che aveva dichiarato i ricorsi del condominio improcedibili o infondati, pur riconoscendo l’illegittimità di alcuni atti amministrativi legati al processo autorizzativo. La controversia è iniziata con l’autorizzazione rilasciata dal Comune nel luglio 2023, che consentiva l’installazione della struttura su suolo pubblico. Il Condominio aveva contestato tale provvedimento, sostenendo che il dehor violasse le normative edilizie e di decoro urbano, compromettendo il passaggio pedonale e causando disturbo agli altri residenti.

Il procedimento amministrativo

Tuttavia, durante il procedimento amministrativo, l’amministrazione ha emesso una nuova concessione nel gennaio 2024, rendendo superflua l’impugnazione del titolo originario. Con la sentenza del giugno 2024, il tribunale ha dichiarato improcedibile il ricorso principale e i primi motivi aggiunti, poiché la nuova concessione rilasciata a gennaio 2024 ha sostituito quella precedente, rendendo quindi inutile la sua contestazione, in quanto il nuovo titolo concessorio ha integralmente sostituito il precedente. Inoltre, il tribunale ha respinto i secondi motivi aggiunti, pur riconoscendo alcune irregolarità, come l’assenza di autorizzazione sismica e alcune lacune nella scia sanitaria. Tuttavia, ha stabilito che la struttura fosse conforme ai criteri urbanistici e di viabilità previsti dal regolamento comunale.

In sede d’appello, il Consiglio di Stato ha ribadito che la concessione di suolo pubblico non pregiudica i diritti di terzi e non necessita dell’autorizzazione del condominio, confermando così la validità del titolo rilasciato a Milite. Inoltre, ha ritenuto fondata la contestazione riguardante la sicurezza sismica, poiché il Genio Civile ha concluso il procedimento senza segnalare anomalie. Le obiezioni relative alla Scia sanitaria sono state risolte grazie all’adeguamento richiesto dall’Asl, che ha comportato l’installazione di lavabi aggiuntivi e la riorganizzazione degli spazi per garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie. L’esito del giudizio conferma in modo definitivo la legittimità dell’autorizzazione concessa a Milite, riaffermando il principio secondo cui le concessioni di suolo pubblico vengono rilasciate senza compromettere eventuali diritti privati, che possono essere tutelati nelle sedi appropriate.

Battipaglia