BATTIPAGLIA. L’impianto TMB di Battipaglia (ex STIR) è ancora sfondo di tensioni a Battipaglia. Con l’ordinanza Presidenziale n. 4 dello scorso 29 novembre, è stato istituito un nuovo centro di stoccaggio temporaneo all’interno della struttura. Sono nate subito le proteste da parte di alcuni cittadini, tra cui quelle del comitato cittadino “Battipaglia dice NO”.
Adesso arriva la risposta del Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese il quale tiene a precisare che “non è assolutamente vero che l’ordinanza Presidenziale n. 4 dello scorso 29 novembre a mia firma avrebbe trasformato il TMB addirittura in una ‘sede di una discarica di stoccaggio provvisoria di ulteriori 2000 tonnellate di rifiuti'”.
Prosegue così la nota del Presidente Strianese:
La verità è che nello scorso mese di giugno, a causa di una manutenzione programmata del termovalorizzatore di Acerra e del contemporaneo incremento di produzione estiva dei rifiuti indifferenziati, si rese gia’ necessaria l’adozione di un’ordinanza Presidenziale per autorizzare lo stoccaggio provvisorio di frazione secca di rifiuto prodotto dallo stesso TMB, in attesa dell’evacuazione verso il Termovalorizzatore di Acerra.
Non essendo stato ancora possibile l’allontanamento del predetto rifiuto verso l’impianto di Acerra, si è reso necessario rinnovare la predetta Ordinanza Presidenziale.
Tutto qui.
La Sindaca di Battipaglia, accompagnata dal Consigliere Provinciale Angelo Cappelli, già oggi pomeriggio ha potuto verificare con i propri occhi che non abbiamo creato alcuna “discarica di stoccaggio provvisoria”.
Voglio dirlo con grande chiarezza: a Battipaglia non arriverà un grammo di rifiuto in più di quello che e’ già attualmente presente nell’impianto.
Inoltre, a conferma della leale collaborazione che deve sempre caratterizzare i rapporti tra le Istituzioni e della grande trasparenza che caratterizza la nostra azione politico -amministrativa, rappresento la disponibilità della Societa’ Provinciale Ecoambiente Salerno a garantire l’accesso all’impianto TMB di una delegazione ristretta di cittadini, che potrà accompagnare la Sindaca in un’ ulteriore visita all’impianto.