Una prostituta del litorale di Battipaglia condannata per estorsione. Una donna, per potersi prostituire sul litorale, doveva pagare il pizzo ad una “collega” più anziana. Quest’ultima l’avrebbe minacciata di farle togliere le bambine, mostrando le sue foto mentre si prostituiva ai servizi sociali e pubblicandole anche sui social come riportato da Il Mattino.
Battipaglia, prostituta condannata per estorsione
Una 24enne originaria della Romania, da anni residente a Montecorvino, per 6 mesi ha dovuto pagare 250 euro ogni settimana. Ad un certo punto si sarebbe ribellata, facendo però scattare la ritorsione di sfruttatori albanesi che avrebbero potuto farle del male.
Ha deciso di rivolgersi ai carabinieri quando ha trovato la prostituta più anziana davanti alla scuola elementare di Montecorvino dove si era recata per andare a prendere le sue bambine. Ha denunciato tutto ai militari e otto anni dopo quella vicenda la 43enne rumena è stata condannata per estorsione, sfruttamento della prostituzione, minaccia e violenza privata. La pena è di 3 anni e 8 mesi di reclusione.