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Visconti shock, il candidato sindaco di Battipaglia: “Reddito di cittadinanza? Meglio bustina di droga”

Polemiche a Battipaglia per le parole di Antonio Visconti sul reddito di cittadinanza e la droga. Il candidato sindaco del centrosinistra ha preso parte ad un incontro tra candidati a sindaco organizzato da Sud Tv all’istituto Enzo Ferrari di Battipaglia. Un incontro durante il quale Visconti ha toccato diversi argomenti, tra cui quelli del lavoro e dei giovani.

Battipaglia, polemiche per le parole di Antonio Visconti sul reddito di cittadinanza e la droga

“I bisogni vanno combattuti, ma non è possibile scollegare il sacrificio dal reddito” ha dichiarato Visconti, il quale sostiene che “non organizzare un adeguato percorso di formazione è stato un danno più grande della droga per i giovani. E oggi ne paghiamo le conseguenze”. Poi l’attacco: “Credere che il diritto di esistenza o di cittadinanza dia dia diritto ad un reddito è un danno, meglio dare una busta di droga al ragazzo”.



La gavetta e la replica

“Se il giovane non trova voglia di emanciparsi e di fare la gavetta, la società non regge, le grandi esperienze nascono nei sacrifici” ha concluso Visconti. Parole a cui hanno fatto seguito quelle di Enrico Farina, candidato del Movimento 5 stelle alle elezioni amministrative: “È gravissimo quanto accaduto a Battipaglia. Riascoltando la trasmissione di Sud Tv andata in onda ieri sera (28 settembre) sono rimasto pietrificato dalle parole pronunciate da Antonio Visconti (candidato a sindaco del centro sinistra), nell’ambito di un confronto aperto con gli studenti dell’istituto Ferrari, quando (nel criticare aspramente la misura del reddito di cittadinanza) ha detto: “è meglio che gli diamo una bustina di droga al ragazzo”.

“Queste parole mi hanno inquietato profondamente poiché: anche solo accostare il concetto di reddito di cittadinanza a quello di droga è ingiusto e grave e (da un punto di vista pedagogico) estremamente pericoloso. Di fronte ad una platea di giovani delle scuole superiori è ancora più grave ed inaudito, perché si fa passare un messaggio equivoco sul tema della droga. Parole di una gravità inaudita. In qualità di candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, sto sostenendo – continua Farina – con grande forza la battaglia per difendere il reddito di cittadinanza (anche mettendoci personalmente la faccia sui media nazionali, insieme al Presidente Giuseppe Conte), da chi paragona questa misura di sostegno al “metadone di Stato” (dall’alto dei loro quindicimila euro mensili di stipendio parlamentare). Ma al di là del ruolo politico, le parole di Antonio Visconti mi feriscono come padre ed anche come operatore di settore che, ogni giorno, lavora per il reinserimento sociale di coloro a cui la droga ha strappato la vita, la dignità e gli affetti. Battipaglia ha subito, negli anni, la perdita di troppi figli, a causa della maledetta droga.

È per questo che trovo pericoloso ed ingiusto accostare il concetto di droga a quello di reddito di cittadinanza, poiché la droga mortifica la vita e la strappa, mentre il RdC è una misura che cerca di riportare dignità e serenità ad una famiglia che vive un periodo transitorio di difficoltà e fragilità; una famiglia che va aiutata, inoltre, con politiche attive del lavoro (da implementare a livello locale) per consentirgli di rimettersi in carreggiata. Credo giusto, a questo punto, nel rispetto dei cittadini di Battipaglia ed anche degli stessi candidati consiglieri del centro sinistra (tra cui vi sono tanti amici che stimo e rispetto, al di là delle nostre differenze politiche), che il Partito democratico prenda le distanze nette dalle affermazioni del loro candidato sindaco Antonio Visconti” conclude Farina.

Il chiarimento

Questa mattina è arrivato il chiarimento del candidato sindaco Antonio Visconti “con riferimento ad un video “tagliato ad arte” che sta girando su Facebook e che si riferisce all’incontro avuto l’altra sera presso l’istituto Ferrari”. A tal proposito, Visconti ha spiegato: “Appare assolutamente fazioso e assurdo che le mie parole passino come un incitamento all’uso di droghe, piuttosto se si ascolta l’intero video si può capire come l’invito ai ragazzi sia verso la specializzazione professionale, la creazione di competenze, l’impegno per la costruzione del proprio futuro.
Purtroppo il reddito di cittadinanza non ha dato i risultati sperati in termini di creazione di posti di lavoro. È giusto e sacrosanto che lo Stato e le istituzioni si facciano carico di condizioni di disagio e di difficoltà, che vanno aiutate e supportate.



Tuttavia è parimenti evidente la crisi che tale modello ha creato soprattutto nel reperimento di lavoratori stagionali o verso il primo impiego che, storicamente, richiede più sacrifici che ricompense. Mi scuso inoltre con le famiglie e i tanti che combattono il dramma della tossicodipendenza, sono solidale e vicino al loro dolore e alla lotta impari che sostengono ogni giorno, ha usato un esempio infelice. Perché è in gioco il futuro dei figli, dei nostri figli. Nell’invitare a vedere il video per intero e stigmatizzando qualsiasi uso di droghe, ci auspichiamo che la campagna elettorale possa affrontare i temi che stanno davvero a cuore ai cittadini, evitando inutili quanto pretestuose polemiche”.

La critica di Tofalo

Anche il deputato pentastellato Angelo Tofalo è intervenuto in merito, chiedendo il ritiro della candidatura di Visconti. Tofalo ha parlato di “parole gravissime e pericolose che stanno indignando tutti, inopportune per un candidato sindaco. Ci sono evidenti problemi nella classe dirigente del Pd salernitano. Chiedo le immediate scuse del Pd nazionale e la ferma condanna a quanto accaduto. Visconti intanto ritiri la sua candidatura a sindaco. E l’atto più giusto da fare in questo momento”.

Il video integrale delle dichiarazioni

 

 


 

 


 

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