BELLIZZI. A conclusione delle indagini, sono stati rinviati a giudizio i consiglieri di minoranza Salvioli, Paolini, Esposito, Granese e Maddalo per le presunte accuse calunniose e diffamatorie contro il sindaco Mimmo Volpe. La vicenda riguarda l’istituzione della terza farmacia comunale.
«Affermare in modo gratuito in un manifesto pubblico che il sindaco aveva “favorito la famiglia Pellegrino e incassato gli utili dell’investimento elettorale” come pure accusare di “losche manovre” erano di una volgarità unica che nulla aveva a che fare con la lotta politica. Per uno come me – afferma Volpe – che ne ha sempre fatto una ragione di vita, comportamenti di onestà e moralità nella vita sia politica che di vita erano inaccettabili queste accuse prive di ogni fondamento. Poi con la semplicità che li contraddistingue parlare di società illegittima e che “sforna babà” in modo irresponsabili andava posto al vaglio della magistratura. Come annunciato, tutto il ricavato del risarcimento del danno andrà in beneficenza alle popolazioni colpite dal sisma del centro Italia».
Il sindaco ribadisce che la linea della trasparenza e dell’onesta è la forza dell’amministrazione, che sta mettendo ordine ai disastri della precedente gestione.
La risposta dell’opposizione: «Non siamo stati rinviati a giudizio»
http://salerno.occhionotizie.it/notizie-dal-territorio/bellizzi-opposizione-non-siamo-stati-rinviati-giudizio/