BELLIZZI. In seguito all’erronea convocazione del consiglio comunale da parte del presidente dello stesso, Antonella Capaldo, i consiglieri di opposizione, per veder rispettato un proprio diritto, lunedì mattina si sono recati presso il vicario del prefetto.
“Legittima la loro richiesta, sia per le immotivate ragioni dell’iniziale rifiuto del presidente a convocare il consiglio comunale, sia in seconda istanza per la forma della convocazione medesima.È infatti stato affisso un manifesto (presa in giro!) in cui la mozione sul ritiro degli atti della farmacia comunale è declassata tra interpellanze ed interrogazioni”.
“In attesa della risposta del prefetto, i consiglieri stessi annunciano la propria assenza al consiglio del 14/12/2017, in quanto farsa, alla quale in alcun modo vogliono sottoporsi. Si attende dunque la convocazione del consiglio in cui si potrà discutere l’argomento previsto nelle corrette e dovute modalità”.