Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del gruppo consiliare Insieme per la Bellizzi che Vogliamo, guidato dall’ex sindaco di Bellizzi Pino Salvioli:
«All’inizio del 2015 i consiglieri del Movimento civico Insieme per la Bellizzi che vogliamo, individuando possibili anomalie nella gestione del bando di gara per la realizzazione dell’impianto sportivo Nuova primavera, hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica. Le indagini, effettuate dal Pubblico Ministero hanno portato, nell’udienza del 30 novembre, al rinvio a giudizio per turbativa d’asta della segretaria comunale e di altri dipendenti del Comune, che hanno fatto parte della commissione aggiudicatrice.
Nonostante la palese sicurezza del sindaco dei mesi scorsi, è evidente che la magistratura voglia vederci chiaro mandando tutti le persone coinvolte a processo; durante le fasi di giudizio, siamo certi, emergeranno le singole responsabilità.
I consiglieri di minoranza, rammaricati di dover assistere a tali fatti, presenteranno pertanto nei prossimi giorni un richiesta formale alla segretaria di rassegnare le proprie dimissioni, in quanto il procedimento in cui appare coinvolta è in evidente contrasto col ruolo da lei rappresentato tenuto a contrastare la corruzione e l’illegalità».