I finanzieri, concentrati sugli appalti per la pubblica illuminazione, stanno setacciando nuovi documenti per far luce sul presunto patto corruttivo che avrebbe legato l’imprenditore agli amministratori locali.
Nuovo blitz della Finanza a Battipaglia sul caso Alfieri
Le fiamme gialle sono tornate a far visita al Comune di Battipaglia, intensificando le indagini relative all’inchiesta che ha coinvolto il presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri. Gli agenti della Guardia di Finanza si stanno concentrando sugli appalti per l’illuminazione pubblica e stanno analizzando nuovi documenti per chiarire il presunto accordo corruttivo che avrebbe unito l’imprenditore agli amministratori locali.
L’attenzione degli investigatori è rivolta a una delibera di giunta del 30 ottobre 2023, che potrebbe fornire informazioni fondamentali sull’assegnazione del grande appalto da 5 milioni di euro alla società di famiglia di Alfieri.
Convocato anche il consiglio provinciale che è per il prossimo 25 ottobre alle ore 16 a Palazzo Sant’Agostino. Attesa per le comunicazioni del vicepresidente Giovanni Guzzo che apriranno la seduta. Poi l’approvazione del Bilancio Consolidato 2023 ed una serie di debiti fuori bilancio.
La situazione politica
Se dopo l’udienza del Riesame non dovessero emergere sviluppi favorevoli per Alfieri e, nel caso in cui il politico cilentano non decidesse di dimettersi, il Pd potrebbe optare per un cambio di rotta ed eleggere un nuovo presidente. Il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Francesco Morra, sindaco di Pellezzano.
A Capaccio Paestum, nel frattempo, cominciano a manifestarsi i primi segni di disagio tra i consiglieri di maggioranza. Sarebbero almeno sette quelli pronti a fare un passo indietro e mettere in discussione la fiducia ad Alfieri.