I provvedimenti restrittivi scaturiscono da una complessa indagini condotta dai Carabinieri avviata nel novembre 2016 per accertare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi molto diffuso a Salerno. L’indagine, svolta attraverso metodi tradizionali da attività tecniche e prolungati servizi dinamici, con documentazione video-fotografica, ha permesso di delineare le responsabilità degli indagati sull’esercizio abusivo, in modo professionale e organizzato, del servizio di parcheggio a pagamento in diverse zone della città di Salerno. Anche in aree già adibite al parcheggio a pagamento o riservate alla sosta dei veicoli di portatori di handicap.
In particolare, nel corso dell’attività investigativa, sono state accertate le condotte degli indagati finalizzate a costringere gli automobilisti all’indebito pagamento di piccole somme di denaro. Fino a 5 euro per ogni veicolo in sosta, mediante intimidazioni consistite nella prospettazione aggressioni fisiche e danneggiamenti delle auto che, successivamente, si sono anche verificate dopo la mancata corresponsione del denaro richiesto indebitamente.
Gran parte dei soggetti fermati sono stati, anche di recente, destinatari dei provvedimenti di allontanamento nonché di Daspo, reiterando la condotta illecita.
Il video