Una seconda indagine è in corso sulla telefonata anonima che segnalava un secondo ordigno al Comune di Castel San Giorgio, risultata poi un falso allarme.
Seconda inchiesta dopo l’esplosione della bomba a Castel San Giorgio
C’è una seconda indagine in corso, parallela a quella condotta dai carabinieri sull’esplosione di una bomba all’ingresso del Comune di Castel San Giorgio, avvenuta nella notte tra domenica e lunedì. Questa nuova inchiesta riguarda una telefonata anonima ricevuta dai militari, nella quale una voce annunciava la presenza di un secondo ordigno all’interno della sede del Municipio. Dopo i controlli effettuati, è emerso che si trattava di un falso allarme, probabilmente opera di un mitomane. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Mattino.
L’Impatto sull’Intera Comunità
La comunità di Castel San Giorgio è ancora scossa dall’atto di violenza. Il sindaco Paola Lanzara ha espresso la sua indignazione, sottolineando che l’attentato colpisce non solo l’istituzione, ma l’intera cittadinanza. Ha richiamato l’attenzione sulla gravità dell’episodio, affermando che nemmeno nei luoghi con alta densità di criminalità si è assistito a un atto così vile. Lanzara ha esortato all’unità e alla lotta contro la criminalità, esprimendo fiducia nelle forze dell’ordine e nella magistratura.
Il prefetto Francesco Esposito ha rassicurato i cittadini sulla presenza dello Stato, sottolineando che i controlli sono stati intensificati e mirati a obiettivi sensibili. Ha condannato l’episodio, definendolo grave, e ha ribadito l’impegno delle istituzioni nel garantire la sicurezza.
L’Indagine in Corso
Le indagini dei carabinieri continuano. Nei video delle telecamere di sorveglianza è stato identificato un uomo in scooter, privo di targa, il quale, vestito interamente di nero e con casco integrale, avrebbe lanciato la bomba e poi si sarebbe allontanato rapidamente. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire il percorso dell’individuo e di identificare possibili collegamenti con atti violenti precedenti, compresi quelli contro altri esponenti politici.
Manifestazioni di Solidarietà
In questo clima di tensione, si intensificano le manifestazioni di solidarietà nei confronti del sindaco Lanzara. I parroci della Forania di Mercato San Severino-Bracigliano-Siano-Castel San Giorgio hanno espresso la loro vicinanza, auspicando che l’onestà e la legalità guidino sempre l’operato del sindaco nella sua funzione pubblica.