Bomba contro una macelleria a Scafati: i tre imputati patteggiano per una pena sotto i due anni. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino. Le due donne e un ragazzo di 23 anni erano accusati di danneggiamento per gli eventi avvenuti la notte del 31 dicembre del 2021.
Scafati, bomba contro una macelleria: patteggiano i tre imputati
Ad essere individuato per prima fu il 23enne come esecutore materiale dell’ordigno contro l’attività commerciale salernitana, mentre le due donne rispondono in concorso delle medesime accuse perché avrebbero seguito il ragazzo. Secondo le prime informazioni, alla base del gesto ci sarebbero dei dissidi familiari (il titolare della macelleria era lo zio del 23enne) di natura economica.
A confermarlo il contenuto delle intercettazioni telefonice, oltre ai verbali di sommarie informazioni riempiti dinanzi alla polizia giudiziaria da parte di alcuni familiari. Quella sera, due giovani a bordo di uno scooter piazzarono l’ordigno davanti alla macelleria in via Trieste per poi allontanarsi, abbandonando il mezzo in strada, recuperati da altre tre persone in auto.