Un 19enne di Bracigliano, F.B., è stato condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione per aver sparato diversi colpi di pistola all’esterno dell’abitazione di una coppia, in un atto intimidatorio a seguito di una lite. L’episodio risale al 6 aprile scorso. Insieme all’imputato era presente un amico minorenne, la cui posizione sarà definita dal Tribunale dei Minori di Salerno. La sentenza per F.B. è stata emessa nei giorni scorsi al termine di un rito abbreviato presso il Tribunale di Nocera Inferiore come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Bracigliano, 19enne spara verso una casa: condannato a 5 anni
Il giovane è stato ritenuto colpevole di minaccia aggravata dall’uso di un’arma, oltre che di ricettazione, detenzione di arma da fuoco in luogo pubblico e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Durante una perquisizione, i carabinieri avevano infatti rinvenuto una consistente quantità di droga, tra cui hashish, cocaina e crack.
Il conflitto con l’uomo sarebbe nato alcune ore prima del fatto, a seguito di un diverbio legato a questioni di viabilità. La difesa di F.B. ha sostenuto che la vittima avrebbe rimproverato i due ragazzi, arrivando anche a schiaffeggiare uno di loro. L’uomo, tuttavia, ha offerto una versione diversa, affermando di essere stato minacciato dai due giovani fuori da un locale, e che questi avrebbero successivamente continuato a minacciare lui e la moglie davanti alla loro abitazione, durante la notte.
In un episodio legato all’accaduto, il minorenne si ferì accidentalmente alla gamba mentre maneggiava la pistola. Successivamente, il 19enne sarebbe tornato nei pressi della casa della vittima, sparando vari colpi verso la coppia, senza ferirli. Durante l’azione, il giovane perse il controllo della sua Smart, schiantandosi contro un palo dell’illuminazione pubblica. La pistola fu poi sequestrata dai carabinieri, insieme alla droga trovata in possesso dell’imputato. Inizialmente, la procura aveva contestato il tentato omicidio, ma l’accusa fu ridotta a minaccia aggravata dal Gip. Il 19enne potrà fare appello dopo il deposito della sentenza.