Salerno

Già cinque panchine saltate nelle squadre salernitane. Ecco chi sono

SALERNO. L’esonero di Pirozzi, fino a ieri alla guida dell’Agropoli, rappresenta solo l’ultimo (per il momento) caso evidente di un calcio frenetico, tanto nelle serie maggiori quanto in quelle minori, in cerca di risultati immediati e senza fiducia nel progetto tecnico.Vediamo quali sono stati, finora, gli esonerati in provincia di Salerno e i rispettivi tecnici chiamati a sostituirli.

18 agosto – Mario Somma, Salernitana.
Il primo e, probabilmente, il più precoce fra quelli elencati. Mario Somma viene esonerato a due settimane dall’inizio del campionato. Se ne parlerà tanto, anche a seguito di velenose dichiarazioni («Sono stato esonerato da Fabiani», dirà l’ex tecnico granata) e ripercussioni della tifoseria, scagliatasi senza pietà contro il patron Lotito. Pochi giorni dopo verrà la panchina sarà affidata a Menichini.
Nessun confronto possibile, quindi, tra le posizioni in classifica dei due allenatori. Attualmente la Salernitana è al primo posto del girone a pari punti con il Benevento (19).

5 ottobre – Stefano Cuoghi, Paganese.
Esonerato in seguito alla sconfitta rimediata nel derby contro la Juve Stabia, l’ex allenatore della Paganese paga anche l’impietoso ruolino di marcia che vede collezionare ben cinque sconfitte in sette gare. Dopo un tribolato tira e molla con Campilongo, la scelta cadrà su Andrea Sottil che accetterà l’incarico pochi giorni dopo, il 7 ottobre. Attualmente la Paganese è penultima in campionato con un bottino di appena sei punti.

14 ottobre – Angelo Iervolino, Olympic Salerno.
Non propriamente un caso di esonero, viste le dimissioni presentate volontariamente da parte del tecnico dopo le cinque sconfitte consecutive (diventate sei la giornata successiva, quando la squadra è stata momentaneamente traghettata dal vice Biagio Pepe). A Iervolino ha fatto seguito un colpo di scena non indifferente: dopo la brusca interruzione dello scorso anno, torna a sedersi sulla panchina dell’Olympic Salerno Antonio Marinari, già protagonista della cavalcata promozione.

15 ottobre- Luigi Squillante, Battipagliese.
Sono bastate appena due righe, poco più di una settimana fa, per ufficializzare l’esonero di Gigi Squillante dalla panchina delle zebrette. Fatale il ko subito contro l’Agropoli, anche se la notizia resta un fulmine a ciel sereno viste le ripetute dichiarazioni di fiducia del patron Ferrara. Numeri alla mano, si parla comunque si sei punti in altrettante giornate, una vittoria (a Montalto) e, prima dell’ultima sconfitta, tre pareggi di fila. Ricordiamo che Squillante fu anche lui un subentrato, lo scorso anno, chiamato a sostituire Andrea Ciaramella dopo appena due giornate.

21 ottobre – Egidio Pirozzi, Agropoli.
Esonero quasi nell’aria dopo l’ultima sconfitta rimediata domenica scorsa contro il Torrecuso, prestazione imbarazzante a parte. A sostituirlo arriva il mister Pino Rigoli (ex Akragas), fortemente voluto dal presidente del ‘delfini’, Cerruti.

Questi i responsi del campo (e dei patron) finora pervenuti.

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