A segnalare l’abuso sono stati i Carabinieri della Stazione di Marina di Camerota, allertando il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, riguardo la presenza di un manufatto in blocchi di calcestruzzo.
Abbattimento costruzioni abusive
Stando a quanto riportano le indiscrezioni, l’opera abusiva presentava le seguenti connotazioni:
- pianta rettangolare con copertura in legno a due falde
- non completo delle opere di finitura, ma provvisto di infissi e mensole
- avente una superficie lorda pari a circa 28,98 mq (mt 4,20 x mt. 6.90)
- altezza alla gronda pari a mt. 2,40 e al colmo di mt. 2,70
- un muro di contenimento avente una lunghezza pari a mt. 22
- altezza variabile (mt. 1,00 e mt. 1,20)
- rivestimento totale in pietra
Lo scempio è stato avvistato in località Fenosa a Sapri, nello specifico di un’area inserita nella Zona B1 (Riserva Generale Orientata) della perimetrazione definitiva del Parco. Si tratta di un sito d’importanza comunitaria, ovvero la Pineta Sant’Iconio (zone dove in varie occasioni erano stati contestati abusi) l’opera è stata, in questo caso, realizzata senza il nullaosta del Parco. Da qui è scattato l’ordine di demolizione immediato, firmato dal direttore del Parco Romano Gregorio.