CAMEROTA. Sull’amministrazione comunale di Camerota pende la diffida del Prefetto, ma il consiglio comunale non riesce ad approvare il bilancio. Tutto rimandato ad oggi. Per un errore formale nella documentazione é slittato a questa mattina la trattazione del punto all’ordine del giorno riguardante l’approvazione del bilancio di previsione e salvaguardia degli equilibri di bilancio prevista già nella seduta di ieri mattina.
Come racconta il portale InfoCilento, l’amministrazione Scarpitta non può concedersi altro tempo. Rischia lo scioglimento. Una ventina di giorni fa é arrivata la diffida del Prefetto che ha sollecitato il comune cilentano ad approvare i documenti contabili considerato che l’amministrazione non lo aveva fatto entro i termini previsti dalla legge.
Per il sindaco Mario Scarpitta quella di oggi è una seduta importante anche per sancire la fine “di tante chiacchiere che ci sono state negli ultimi giorni”. Il riferimento è anche alle polemiche della minoranza che aveva mostrato perplessità sul documento approvato dalla giunta comunale che verrà portato all’attenzione dei consiglieri comunali.
Il bilancio, però, non era l’unico argomento all’ordine del giorno del consiglio di ieri. Si è discusso anche del regolamento per la tassa di soggiorno, del progetto Nonno Vigile, delle nomine sindacali in enti, società, associazioni e istituzioni, della mensa scolastica, della nomina del vice presidente del Consiglio Comunale.
