Scoperta una discarica abusiva di circa 390 metri cubi in un area di pertinenza di una struttura turistica, con area debitamente recintata e non di libero accesso nel comune di Camerota. I militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Marina di Camerota insieme al personale della Polizia Municipale hanno sequestrato un’area di circa 80 metri quadrati. a seguito di un’indagine, condotta sotto il coordinamento del Procuratore Capo Antonio Ricci della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania.
Discarica abusiva nel Parco Nazionale del Cilento: nei guai una struttura turistica di Camerota
In particolare, era stata realizzata una vasca di raccolta naturale attraverso l’effettuazione di un escavo nel terreno di profondità di circa un metro per il successivo posizionamento di rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali. Questi venivano gettati senza alcun tipo di accorgimento su nudo terreno all’interno del perimetro del Parco Nazionale, in zona di importanza comunitaria sottoposta a vincolo paesaggistico a pochissimi metri dall’alveo del fiume Mingardo.
Si è rilevato, inoltre, che all’interno del cumulo vi sono residui di rifiuti bruciati e che la struttura turistica occupa abusivamente parte di demanio idrico fluviale. Dagli accertamenti di rito è scaturita la denuncia del responsabile alla Procura della Repubblica ed il sequestro per evitare la disponibilità dell’area ed interrompere l’attività illecita.