Lavori illegittimi sulla strada del Mingardo a Camerota: il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso presentato dal Comune contro il Ministero della Cultura. Per il giudice i lavori di messa in sicurezza dovevano essere eseguiti diversamente. Lo riporta InfoCilento.
Camerota, lavori illegittimi sulla strada del Mingardo
Il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso presentato dal Comune contro il Ministero della Cultura, Ministero dell’Interno e dell’Ambiente condannando l’Ente al pagamento delle spese processuali. Per il giudice i lavori di messa in sicurezza della strada del Mingardo, tra Cala del Cefalo e Cala Finocchiara, sono illegittimi per mancanza di un’istruttoria e di una motivazione adeguate per l’adozione dei provvedimenti straordinari, interventi irreversibili su un’area sottoposta a vincoli paesaggistici, mancanza di un’istruttoria e di una motivazione adeguate per l’adozione dei provvedimenti straordinari, interventi irreversibili su un’area sottoposta a vincoli paesaggistici, assenza di documentazione specialistica per accertare il pericolo concreto e imminente.