Il campionato nazionale di Pizza Doc a San Valentino Torio
Arriva il campionato nazionale “Pizza Doc” a San Valentino Torio che ospiterà quest’anno la quarta edizione.
Il concorso per pizzaioli è in programma lunedì 23 e martedì 24 ottobre e si terrà all’Arena Macchè.
L’evento è organizzato da “E20 in – Giaccoli & partners” di Antonio Giaccoli ed è patrocinato dal comune di San Valentino Torio, dai Giovani Imprenditori Salerno e dalla Regione Campania.
I concorrenti
Sono previsti circa 300 pizzaioli provenienti da tutte le regioni d’Italia tranne la Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Concorrenti iscritti anche dagli Stati Uniti d’America, dalla Polonia, dalla Francia, dall’Inghilterra e dall’Ucraina.
Per evitare di influenzare le votazioni, i giudici non vedranno chi elabora il prodotto prima di aver votato la pizza.
Saranno gli allievi dell’istituto “Domenico Rea” di Nocera Inferiore a consegnare la pizza al tavolo dei giudici.
Per tutte la competizioni, tranne la gara di abilità pizza più larga, il concorrente utilizzerà i propri prodotti, il proprio impasto.
Al via del direttore di gara, il pizzaiolo avrà a disposizione 5 minuti per preparare la sua pizza che sarà mostrata alla giuria.
I giudici assegneranno un punteggio da 50 a 95, basando la propria valutazione su tre parametri: gusto, cottura, presentazione.
Le categorie
Saranno 12 le categorie a disposizione dei concorrenti, i quali potranno scegliere anche la tipologia di forni e le attrezzature con le quali gareggiare: Pizza Margherita DOC, Pizza Classica cioè la pizza-specialità del concorrente con cui si valuterà l’innovazione nell’impasto e negli ingredienti, pizza con prodotti tipici reperibili in un determinato periodo dell’anno, pizza in pala, pizza senza glutine, pizza più larga, free style, pizza romana, pizza fritta, categoria juniores riservata ai ragazzi dai 14 ai 20 anni, categoria associazioni, pizza a “due”.
A tutti i partecipanti sarà conferito un attestato di partecipazione ed un kit di partecipazione, con prodotti tipici e gadgets.
Ai vincitori di ogni singola categoria sarà garantito un premio, una coppa ed una medaglia.
Per i pizzaioli provenienti dall’estero è riservato il trofeo “Nuceria Pizza International”.
Il programma
Si comincia lunedì 23 ottobre alle ore 14:30, con la presenza del sindaco Michele Strianese, degli studenti dell’ istituto “Domenico Rea” di Nocera Inferiore.
Il concorso avrà inizio alle ore 15:30, con le prime pizze sfornate sottoposte al giudizio della giuria.
La chiusura della prima giornata di gare è prevista alle 18:30, orario di chiusura della prima giornata di gare.
Martedì 24 ottobre, invece, le gare avranno inizio dalle ore 11:00 con l’accensione dei forni e termineranno verso le ore 18:00.
Dalle 19:00 sarà aperto il buffet.
A seguire le premiazioni.
Direttore tecnico del progetto sarà Angioletto Tramontano, maestro pizzaiolo della pizzeria “O’Sarracino” di Nocera Inferiore.
Giudici
I giudici della kermesse saranno personalità di spicco del mondo pizza: Teresa Iorio, volto femminile del mondo pizza che sarà anche premiata con per la sua “Femmena e Fritta”, Alfredo Folliero, presidente associazione “Unione Pizzaiuoli Tradizionale e Ristoratori” Salvatore Lioniello, Diego Viola; Valentino Libro, Antonio Tammaro, il gruppo de “La piccola Napoli” capitanato da Paco Linus, Gennaro D’Aria, i fratelli Susta, Diego Viola, Marco Di Pasquale rappresentante della pizza salernitana nel mondo, Claudio Paduano, Marco Quintili, Vincenzo Capuano, don Antonio Starita, presidente dell’unione delle pizzerie storiche di Napoli “Le Centenarie”, la famiglia Condurro, pizzeria storica “da Michele” a Forcella, le famiglie Cacialli e Sorbillo, Vincenzo Varese, Fabio Cristiano, 2 pluricampioni del mondo della pizza senza glutine come Gianluca Rea e Marco Amoriello.
Martedì 24 ottobre saranno premiate anche le associazioni che negli ultimi anni si sono particolarmente distinte nella promozione e valorizzazione della pizza: l’Api di Laura Anzalone, la “Associazione Pizzaiuoli Napoletani” del presidente Sergio Miccù, la “Mani d’Oro” di Attilio Albachiara, “Istituto Nazionale della Pizza” di Errico Porzio, la “Unione Pizzaiuoli Tradizionale e Ristoratori” di Alfredo Folliero.