Sotto sequestro alcuni canili gestiti da una ditta che si occupava di accalappiare animali a Sarno: i cani venivano però maltrattati e malnutriti. La ditta, con sede legane nell’hinterland napoletano, è proprietaria di tre canili sempre in provincia. Lo riporta Salerno Today.
Sarno, cani maltrattati: maxi sequestro
Cani accalappiati a Sarno venivano poi trasportati nel Napoletano. È questa l’inchiesta aperta dai carabinieri di Brusciano e dal Nucleo Cites Forestale di Napoli e Marigliano, insieme al supporto dei medici veterinari del Criuv della Regione Campania. Sequestrati alcuni canili gestiti da una società di accalappiamento animali.
L’indagini
Secondo quanto emerso, gli animali venivano maltrattati, malnutriti e lasciati nel degrado più totale. La ditta, con sede legale nell’hinterland napoletano, è proprietaria di tre canili sempre in provincia. Al loro interno i militari hanno trovato la presenza di 390 cani, tutti denutriti e in stato di abbandono per i quali sono state disposte le dovute cure.
Le strutture sono state sequestrate e i titolari denunciati a piede libero. Dei cani trovati, 14 arrivavano da Sarno, che aveva affidato, dal 2016, l’appalto di custodia e assistenza alla ditta.