SALERNO. Sembra proprio non aver fine la querelle tra i portatori e il vescovo, Monsignor Luigi Moretti. Dopo la lettera dei portantini e la pronta risposta di Moretti, disposto al dialogo, ieri nel corso di un’assemblea che si è tenuta presso il centro sociale di Pastena tra coloro che nel corso della processione di San Matteo hanno portato i santi ecco spuntare nuove accuse a Moretti. Diverse paranze sostengono, infatti, che il vescovo si sia detto disponibile al dialogo solo sotto pressione mediatica. E così anche le paranze si dividono tra coloro che coloro che accusano il vescovo e coloro che, invece, cercano il dialogo, seppur sottolineando come giravolte e inchini siano stati fatti sono nel rispetto della tradizione, senza nessun omaggio a camorristi uccisi.Intanto va ricordato che gli episodi verificatisi nel corso della processione hanno dato via alle inchieste. In totale sono 20 gli avvisi di garanzia notificati a portatori, donne e ultras della salernitana che devono rispondere dell’accusa di turbamento di funzione religiosa, aggravato dalle offese a un ministro di culto.