CAPACCIO. Lo spirito di unione capeggia a Capaccio, la decisione di unire le due coalizioni, capeggiate dai candidati sindaci Franco Sica e Francesco Petraglia, in vista delle amministrative 2017. In una nota congiunta di Sica e Petraglia si può leggere: «A seguito di frequenti incontri tra le due coalizioni si è potuto constatare che coesistono numerosi punti in comune tra i rispettivi programmi elettorali ed un’univoca visione di sviluppo della città di Capaccio Paestum. Ciò ha prodotto una convergenza di intenti, che potrebbe preludere ad una futura condivisione del percorso elettorale per le amministrative del 2017.
Proseguire nella frammentazione politica arrecherebbe solo ulteriore danno al nostro territorio per cui, responsabilmente, si intende integrare il meglio dei loro programmi elettorali per addivenire ad un unico obiettivo generale, incentrato su un sistema di azioni e progetti condivisi. L’intesa tra le parti prevede, altresì, che le liste siano formate, dopo attenta selezione, da donne e uomini che mettano a disposizione della collettività le proprie competenze, avendo come unico scopo il bene di tutta la cittadinanza. Con lo stesso spirito verranno affidati i ruoli di responsabilità all’interno della futura macchina amministrativa. Lo scenario politico che si prospetta impone, inevitabilmente, scelte e soluzioni degne di efficienza amministrativa che soddisfi tutti i cittadini».
Il sindaco uscente Italo voza ha istituito anche lui una coalizione rinforzata e commenta: «I gruppi civici, che supportano l’attività e le iniziative del comitato elettorale per Italo Voza sindaco 2017, quali Capaccio Paestum democratica, Capaccio Paestum futura, Noi liberamente e I giovani per Capaccio Paestum coordinatori delle liste civiche Giovanni Monzo e Elio D’Angelo, esprimono la loro più viva soddisfazione per l’adesione organica alla coalizione Voza dei circoli del Pd e del Psi, che contribuiranno a rendere ancora più forte la proposta politico – amministrativa a sostegno del sindaco Voza».
Casella, invece, è pronto a fare un passo indietro sulla sua possibile candidatura a sindaco e come racconta il quotidiano La Città, commenta così la vicenda: «Tante le persone che, come me, hanno scelto di scendere in campo per candidarsi alle comunali, ma per noi vige un concetto fondamentale, il bene del territorio. Pertanto, qualora lo ritenessi opportuno sposare un progetto, che faccia riferimento ad un altro candidato a sindaco, ritirerò la mia candidatura ed appoggerò quel progetto. Sicuramente non sosterrò chi ha portato sul baratro questo paese, chi per 20 anni ha governato Capaccio Paestum, chi ha firmato la delibera di affidamento alla Soget, chi ha fatto un mutuo per comprare le cupole, chi non ha saputo sfruttare i fondi europei ed ha fatto altri debiti sulle spalle dei cittadini per la ristrutturazione dello stadio Vecchio, e chi hai impoverito una delle città più ricche della provincia di Salerno. Farò un passo indietro con una persona che sposa un progetto di rinnovamento e di sviluppo per il territorio»
Otto, al momento, i candidati sindaco in corsa per le prossime amministrative nel comune capaccese.