CAPACCIO. Oltre 200 telecamere intelligenti a tutela della sicurezza del territorio di Capaccio.
È il progetto messo in cantiere dall’amministrazione Voza. L’obiettivo è sorvegliare tutte le aree strategiche della città, ed in particolare, gli ingressi e le uscite dal centro urbano nel caso in cui si verificasse un episodio di criminalità. Il sistema consentirà, inoltre, anche di sorvegliare piazze, monumenti, edifici pubblici, scuole per prevenire atti di vandalismo.
«Abbiamo dato l’incarico – spiega il sindaco Voza – all’ufficio lavori pubblici di realizzare il progetto preliminare per l’installazione sul territorio comunale di oltre 200 telecamere di ultima generazione. Si tratta di un intervento che consentirà di realizzare un impianto di videosorveglianza ramificato, grazie al quale non potrà entrare o uscire nessuno senza che non sia registrato dalle telecamere». L’obiettivo è garantire una maggiore sicurezza ad un territorio che ha una superficie molto vasta.
«Il nostro territorio si estende per 108 chilometri quadrati – evidenzia Voza – pertanto è difficile da mantenere sotto controllo. Per avere un’idea della vastità, basti pensare che la città di Napoli è poco più grande. Sul territorio sono dislocati ben diciotto plessi scolastici. Se volessimo mettere un vigile urbano davanti ad ogni scuola bisognerebbe impiegare tutte le unità in dotazione al locale comando di polizia locale». Il sistema di videosorveglianza sarà realizzato in modo sinergico con le forze dell’ordine: «Chiederemo il supporto della Prefettura e della Questura. Con loro interloquiremo affinché si crei la necessaria collaborazione – aggiunge Voza – al fine di garantire degli interventi tempestivi e mirati in caso si verificassero degli illeciti. Per quanto riguarda le risorse necessarie il progetto sarà messo a finanziamento nell’ambito dei fondi stanziati per la sicurezza che per il 2016 saranno sicuramente disponibili. L’importante è preparare progetti validi ed è quello che sta facendo il nostro comune».
Voza punta anche alla creazione di un’interforza a livello locale tra le varie rappresentanze delle forze dell’ordine. «È necessario una forte sinergia tra la polizia locale e le altre forze dell’ordine – afferma Voza – per potenziare la sicurezza del territorio».
Un altro strumento messo in atto dall’amministrazione è la Consulta sulla sicurezza. I componenti di questo organismo promuovono diversi incontri con i cittadini residenti nella varie contrade allo scopo di recepire quelle che sono le problematiche che interessano il territorio per sollecitare l’attivazione di azioni mirate. Con l’ampliamento del sistema di videosorveglianza già attivo da tempo a Capaccio sarà sorvegliato tutto il vastissimo territorio comunale, caratterizzato da quattordici contrade.
(Fonte: La Città)