CAPACCIO PAESTUM. Come il clima dell’estate la campagna elettorale di queste amministrative 2017 a Capaccio Paestum si fa sempre più calda in vista del ballottaggio. Manifesti diffamatori contro Palumbo, Italo Voza ne prende le distanze ed invita i cittadini a calmare gli animi.
Il candidato a consigliere Vincenzo Patella però sembra di essere di tutt’altra idea ed ha attaccato duramente il candidato a sindaco Palumbo, affermando che proprio quest’ultimo avrebbe reso il clima più teso: «lui ha alzato il livello dello scontro, sin dall’inizio della campagna elettorale – ha dichiarato Patella – lui ha, utilizzando mistificazioni, bugie, sorrisi e strette di mano, provato a conquistare l’amicizia dei capaccesi, come se questo fosse sufficiente per amministrare una comunità venti volte più grande della sua Giungano, che – rammento – ha abbandonato facendosi dichiarare incompatibile con un espediente davvero bizzarro».
Palumbo non sarebbe quindi all’altezza. A rinforzare quest’idea, per Patella, il programma elettorale secondo il candidato a consigliere non all’altezza: «forse qualcuno a lui vicino dovrebbe avere la pazienza di spiegargli che le idee programmatiche scaturiscono dalle esigenze, dall’identità, dalla vocazione di una comunità? E che per saperle individuare bisogna averne esperienza e viverle, non basta arrivare qualche mese prima delle elezioni, stringere le mani, dispensare sorrisi e paventare miracoli.
Franco Palumbo mi scuserà poi se continuo a guardare a Giungano, ma dal momento che viene a proporsi alla guida della nostra Città ci sembra il minimo far riferimento alla sua precedente esperienza amministrativa. Giungano è un comune fortemente indebitato».
Giungano viene inserita nella discussione, ed il primo cittadino Giuseppe Orlotti non ci sta: «istituzionalmente sono a dir poco indignato, o meglio arrabbiato, perché ancora una volta la comunità di Giungano viene tirata in ballo per fini elettorali altrui.
Voglio ricordare agli avversari del candidato Palumbo, vittima di velenosi attacchi, che la campagna elettorale si svolge su Capaccio Paestum, e mai prima d’ora si era assistito, in nessuna campagna elettorale, al continuo ed inelegante coinvolgimento di comuni limitrofi».
La risposta del sindaco di Giungano è dura e tira in ballo alcune vecchie dichiarazioni di Patella, che nel corso del tempo avrebbe cambiato opinione sul comune cilentano: «al dottor Patella voglio ricordare che è stato numerose volte ospite a Giungano in occasione di rassegne e manifestazioni culturali, ed in tali occasioni non risparmiava elogi verso l’allora sindaco Palumbo per il suo operato, che apprezzava al punto da insistere fortemente perché partecipasse alla BIT di Milano, preferendo la sua compagnia a quella del Sindaco Voza e degli amministratori di Capaccio, che all’epoca mostrava di gradire meno di adesso.
Mi sorprende scoprire questa sua insospettata competenza in materia contabile, che gli consiglierei di adoperare per vagliare, piuttosto, l’operato, non certo degno di nota, degli amministratori di Capaccio Paestum, Comune che, ad oggi, non ha ancora ricevuto nemmeno il Fondo di Solidarietà (trasferimenti ordinari dello Stato), mentre Giungano ne ha già ottenuto l’erogazione» precisa il cavaliere Orlotti.
Sulla situazione economica di Giungano il primo cittadino precisa: non c’è rischio di dissesto.
«Il Dott. Palumbo è sempre stato un amministratore accorto ed i bilanci di questo Ente hanno regolarmente superato il vaglio dell’Organo di revisione economico finanziaria, il quale, come dovrebbe essere noto, non viene scelto dal Sindaco bensì sorteggiato presso la Prefettura.
Tengo a precisare, inoltre, che il Comune di Giungano ha chiuso positivamente l’ultimo rendiconto e non è a rischio di dissesto – precisa Orlotti -. Ad oggi non risultano debiti fuori bilancio e l’indebitamento cui, forse, si riferisce il Dott. Patella è relativo a mutui soggetti a totale rimborso da parte della Regione Campania.
Le condizioni di questo Ente sono tali da consentire di non far pagare l’addizionale comunale Irpef- Imu ad aliquota standard, ossia quella prevista dal MEF, di offrire il trasporto scolastico gratuito in tutte le contrade e di garantire incentivi allo studio con fondi comunali per tutti i ragazzi della scuola media . Inoltre, i buoni per la mensa scolastica costano alle famiglie solo € 1,50 a pasto.
Vorrei infine ricordare che il Comune di Giungano fornisce acqua potabile anche alle località Cannito e parte di Tempa di Lepre di Capaccio a soli € 0,25 al metro cubo, sebbene ad oggi il Comune di Capaccio-Paestum non sia stato ancora in grado di corrispondere alcun rimborso, neanche quello dovuto quale contributo per la manutenzione su tale rete idrica, più volte richiesto.
Comprendo l’evidente difficoltà in cui versa la compagine del Sindaco Voza, e quella personale del candidato Dott. Patella, acuita probabilmente dal suo noto trasformismo politico, – conclude Orlotti – tuttavia, consiglio di adoperarsi per svelenire il clima della campagna elettorale, ormai al termine, risparmiando critiche nei confronti di questa Amministrazione comunale, apprezzata in tutta la provincia per i risultati realizzati, ed a quanto pare apprezzata soprattutto dagli elettori di Capaccio-Paestum, che hanno espresso fiducia e gradimento verso il candidato Sindaco Palumbo, primo artefice del nostro successo».