Capaccio Paestum, interdittiva antimafia per l’agenzia funebre di Squecco. Ancora guai per l’uomo condannato nel 2017 per tentata estorsione con metodo mafioso.
Inderdittiva per Squecco: nel mirino l’agenzia funebre
Il Prefetto di Salerno ha applicato l’interdittiva antimafia per l’agenzia funebre dell’imprenditore Roberto Squecco a Capaccio Paestum.
Come riporta “Stile Tv”, il tutto va a carico della Funeral Home S.a.s gestita dal nipote Mario Squecco. Roberto è stato condannato per tentata estorsione con metodo mafioso nel 2017, essendo stato considerato vicino al clan della camorra di Giovanni Marandino, ex membro della Nuova Camorra Organizzata.
Secondo le indagini della Dia, dietro all’impresa funebre sarebbe nascosto un sistema di prestanome che avrebbero dimostrato il controllo di Roberto Squecco dietro ad alcune quote familiari e varie attività, come ad esempio le onlus della Croce Azzurra nel settore ambulanze e il Lido Kennedy.