CAPACCIO PAESTUM. Il Comune di Agropoli dovrà risarcire di oltre 50.000 euro l’ex sindaco Gaetano Fasolino. A stabilirlo, il tribunale di Salerno con una sentenza per la causa civile portata avanti dall’ex primo cittadino. L’Ente dovrà versare uno somma complessiva di 51.556,42 euro in tre rate, per evitare un dispendioso contenzioso giudiziario che avrebbe gravato sulle casse comunali.
La vicenda risale agli anni ’90, quando era appunto sindaco Fasolino. «Il tutto ha avuto inizio con la richiesta della ditta che gestiva la discarica comunale, di un aumento. Voleva altri soldi perché sosteneva che la spazzatura, che veniva conferita in discarica, doveva essere ricoperta con del terriccio, e che le spese avrebbe dovute pagarle il Comune, in quanto l’impresa aveva solo l’obbligo di gestione. In realtà, la convenzione prevedeva anche la copertura dei rifiuti con il terriccio da parte della ditta, che pensò bene di chiudere i cancelli della discarica in pieno ferragosto, con il rischio che si verificasse una vera emergenza per il blocco della raccolta della spazzatura». spiega Fasolino.
«Per evitare emergenze – evidenzia l’ex sindaco – misi a disposizione i soldi necessari per raccogliere l’immondizia. Non potevo certo permettere che, nei giorni di ferragosto, le strade fossero piene di rifiuti per il mancato ritiro. In seguito, decisi di non chiedere le spese sostenute a nessuna amministrazione comunale. Prima, però, che scadessero i termini, decisi di recuperare quella somma, chiedendo al Tribunale di valutare se mi spettasse un risarcimento. I giudici mi hanno dato ragione» conclude l’ex sindaco. A quasi trent’anni di distanza, è arrivato il risarcimento.
Fonte: La Città