CAPACCIO PAESTUM. A trent’anni dalla scomparsa di Salvatore Apadula, compianto allenatore di calcio a cui è intitolato il campo di calcio di Gromola, alcuni amici a lui molto vicini (tra cui Fabio Sorrentino, Vincenzo Matonte, Pasquale Quaglia, Giuseppe Troncone ed Elvidio Caramante) hanno deciso di istituire il “Premio Salvatore Apadula”, rivolto agli allenatori delle squadre di calcio capaccesi. L’organizzazione si avvarrà del supporto dell’Ufficio Sport del Comune di Capaccio Paestum. La giuria, composta da persone del territorio vicine al mondo del calcio, non premierà l’allenatore che otterrà i migliori risultati sportivi, bensì colui che, osservato nel corso della stagione calcistica, per doti umane ricorderà maggiormente la figura di Salvatore Apadula.Il premio si svolgerà a partire dalla stagione 2014/2015, con cadenza annuale, l’8 giugno di ogni anno. Verranno votati i primi tre allenatori e inoltre ci saranno un premio “fair play” e un premio rivolto ad una “calciatrice”. Oltre a valorizzare il calcio capaccese in generale, dalle scuole calcio fino alla promozione, comprendendo anche il calcio a cinque, l’intenzione è di dare visibilità anche alla realtà del calcio femminile.
Salvatore Apadula, allenatore mai dimenticato dal calcio capaccese, in particolar modo da quello giovanile, era una persona di grandi valori sociali e ben voluta da tutti. Un personaggio che con dedizione e passione ha fornito un preziosissimo contributo allo sport e al calcio in particolare, oltre a svolgere con impegno un ruolo sociale fondamentale nel nostro Comune.
L’8 giugno scorso, a trent’anni dalla sua scomparsa, è stato ricordato con una serata-evento che si è svolta presso lo stadio a lui intitolato.
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