CAPACCIO PAESTUM. La riqualificazione delle stazioni ferroviarie e dei beni patrimoniali di Rfi Spa (Rete Ferroviaria Italiana) ricadenti sul territorio comunale di Capaccio Paestum.
Sono stati i temi affrontati nel corso del tavolo tecnico, svoltosi a Palazzo di Città, tra il sindaco Franco Palumbo, il presidente del consiglio Carmelo Pagano, i consiglieri comunali Ivano Mottula e Lucio Conforti, il componente per l’Area Tecnica dello staff del sindaco Lucido Di Gregorio e i rappresentanti di Rfi Spa.
Le stazioni ferroviarie di Capaccio Roccadaspide e Paestum
Nel corso dell’incontro tecnico-operativo, sono state affrontate le tematiche legate alla riqualificazione, rifunzionalizzazione e rilancio delle stazioni ferroviarie di Capaccio – Roccadaspide e Paestum.
Su quest’ultima, l’Amministrazione comunale ha chiesto un intervento urgente per il completamento dei lavori di ristrutturazione del fabbricato destinato a buvette della stazione, da potersi concludere entro il prossimo 11 giugno, così da essere subito pronti «ad accogliere i turisti apartire dall’arrivo in stazione».
L’impegno
In tal senso, sono giunte subito le rassicurazioni dei rappresentanti di Rfi Spa, che hanno assunto l’impegno per completare entro la data indicata (11 giugno) tale attività di completamento. Questo intervento sarà, tuttavia, solamente il primo passo di una più complessa opera di ammodernamento della stazione di Paestum che prevederà nel prossimo futuro anche la fermata dell’Alta Velocità.
In questo processo complessivo di potenziamento, rientreranno anche la riqualificazione dell’area pertinente alla stazione di Capaccio – Roccadaspide, la realizzazione di nuovi sottopassi carrabili, in particolare per collegare Paestum al capoluogo, parcheggi e terminal bus a servizio della mobilità locale.
L’accoglienza
Sottolinea il sindaco di Capaccio Paestum Franco Palumbo: «È stato un incontro operativo molto proficuo in ragione della programmazione di interventi di riqualificazione urbana già avviati, anche in funzione delle esigenze che da anni esprime il territorio e che fino ad oggi sono sempre state disattese dalle passate compagini amministrative.
C’è stata subito grande sintonia e condivisione sulle azioni strategiche da mettere in atto per la riqualificazione delle stazioni ferroviarie, in particolare quella di Paestum. Il mondo esterno deve comprendere da subito che Paestum e tutto il territorio comunale sono pronti ad accogliere i turisti innanzitutto perché “ospiti graditi” a cui andranno riservate tutte le attenzioni del caso per rendere gradevole la loro permanenza sul territorio comunale e non solo».