CAPACCIO. Hanno scelto il rito abbreviato i due fratelli torresi, che sono stati accusati di tentato omicidio in concorso e porto abusivo d’arma da fuoco per aver ferito il 35enne capaccese. Saranno giudicati il 10 maggio prossimo, al Tribunale di Vallo della Lucania: L’uomo ferito si è costituito parte civile, ed è assistito dall’avv. Giangerardo Miranda.
L’accaduto risale al 23 giugno dello scorso anno, quando Raffaele Carione fu raggiunto da un colpo di pistola ad una spalla e finì urgentemente al “Caldarelli” di Napoli, la colpa dell’uomo era di frequentare la donna sbagliata, ovvero l’ebolitana Annarita C., ex moglie del 37enne Ciro Iacomino ed ha anche avuto un flirt con il fratello 21enne Gaetano Iacomino.
Gli uomini sono stati arrestati e condotti in carcere, a Vallo della Lucania, con l’accusa di tentato omicidio e detenzione illegale di armi da fuoco. L’intreccio amoroso, come racconta il portale StileTv, ha innescato un raptus di gelosia, sfociato con il ferimento di Carione.