La conducente del Suv, che ha provocato l’incidente dove sono morti due carabinieri a Campagna, ora è indagata per omicidio stradale. L’incidente è avvenuto sulla Statale 91 tra Eboli e Campagna, in provincia di Salerno. Nello schianto hanno perso la vita i due carabinieri Francesco Pastore e Francesco Ferraro, mentre un terzo collega è ricoverato in gravi condizioni. La donna è risultata positiva all’alcol e drog test.
Carabinieri morti a Campagna, la conducente del Suv è indagata per omicidio stradale
Al vaglio degli inquirenti, in queste ore, è la posizione della conducente del Suv di 31 anni, che è stata sottoposta agli esami per l’alcool e la droga. Un test preliminare ne avrebbe indicato la positività, ma saranno ulteriori esami tossicologici a stabilire con certezza se la donna fosse o meno sotto l’effetto di stupefacenti e alcolici.
La 31enne è formalmente accusata di omicidio stradale. Secondo quanto ricostruito finora, sembra che a causare la carambola sia stato proprio il Range Rover guidato dalla 31enne, che si sarebbe scontrato con la vettura di servizio dei due militari dell’Arma coinvolgendo anche una Fiat Punto su cui viaggiava un 75enne, attualmente ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Battipaglia. In ospedale è finito anche il terzo carabiniere che era a bordo della “gazzella” incidentata, il quale ha riportato gravi ferite in varie parti del corpo; la conducente del Suv e la 19enne, invece, sono state condotte al nosocomio di Oliveto Citra per ferite e fratture non gravi.
Chi è la conducente del Suv risultata positiva all’alcol test
Si chiama Nancy Liliano, ha 31 anni ed è residente a Campagna, la conducente del Suv bianco che ha provocato lo schianto con la gazzella dei carabinieri. Due militari sono morti sul colpo: si tratta di Francesco Pastore e Francesco Ferraro, rispettivamente 24 e 27 anni. Il primo era originario di Manfredonia in provincia di Foggia mentre Ferraro era nato a Montesano Salentino.
La donna, anche lei ferita e trasportata in ospedale, è risultata positiva all’alcol e drog test. Inoltre, pare che l’indagata, nel 2019, fu coinvolta in un traffico di droga insieme ad altri familiari. Una rete criminale che li univa alla ‘ndrangheta calabrese, come riporta il Mattino. La donna infatti fu condannata a tre anni di reclusione nel procedimento penale. Sono intanto in corso le indagini per chiarire l’esatta dinamica della vicenda: al momento nessuna ipotesi è esclusa. Bisognerà anche chiarire la velocità con cui procedevano i mezzi.
Conducente del Suv positiva ad alcol e cocaina
Alla guidatrice del suv, 31enne di Campagna, sono stati eseguiti presso l’ospedale di Oliveto Citra gli esami tossicologici ed alcolemici. Come riporta La Repubblica la donna è risultata positiva ai primi test per alcol e cocaina.
La 31enne ha anche dei precedenti penali: era da poco tornata in libertà dopo una condanna per traffico di droga. Già nota alla Procura e alle forze dell’ordine infatti nel 2019 fa era stata coinvolta in un traffico di droga, insieme ad altri familiari. Una rete criminale che li univa alla ‘ndrangheta calabrese e che ha visto poi molte condanne, tra cui una a tre anni per lei.