Il Gip ha espresso parole dure nei confronti di Nancy Liliano, la donna accusata di aver causato l’incidente in cui sono morti i carabinieri Francesco Pastore e Francesco Ferrara e il pensionato Cosimo Filantropia a Campagna: «Ha una personalità trasgressiva e insofferente». Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Carabinieri morti a Campagna, le parole del gip su Nancy Liliano
Il giudice per le indagini preliminari ha espresso parole dure nei confronti di Nancy Liliano, la giovane donna ora agli arresti domiciliari per aver causato la morte di due carabinieri, Francesco Pastore e Francesco Ferrara, e del pensionato Cosimo Filantropia in un incidente a Campagna. Il gip ha descritto la Liliano come una persona con una “personalità trasgressiva e insofferente al rispetto delle regole”. Nonostante il ritiro della patente per cinque anni, il giudice ha sottolineato che tale provvedimento non ha avuto un effetto deterrente su di lei.
Indagata sotto effetto di droga e alcool
L’incidente è avvenuto quando Liliano, alla guida della sua Range Rover a una velocità di circa 131 km/h (oltre il doppio del limite consentito di 70 km/h), ha perso il controllo della vettura, schiantandosi prima contro l’auto dei carabinieri e poi contro quella dell’anziano. La perizia tecnica ha confermato che la causa principale dell’incidente è stata l’eccessiva velocità della donna, la cui auto ha generato un impatto devastante. Inoltre, la donna guidava sotto l’effetto di droga e alcool.
L’interrogatorio
Nell’interrogatorio, Nancy Liliano ha dichiarato di non ricordare chiaramente gli eventi della serata, sebbene avesse ammesso di aver bevuto una birra con amici. Nonostante abbia negato di aver assunto droghe, nel suo corpo sono state trovate tracce di cocaina, anche se in quantità minime.