I Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale hanno recuperato due oggetti sacri, rubati a due chiese del salernitano. Domani mattina, nel corso di una apposita cerimonia, saranno riconsegnati alle due chiese.
La cerimonia di riconsegna
Domani mattina, alle ore 11.00, presso la Chiesa Santa Maria degli Angeli di Contursi Terme, si svolgerà la cerimonia di riconsegna di un ostensorio del XIX secolo, sottratto il 20 gennaio 2016 dalla stessa chiesa e di un turibolo in argento, asportato il 7 maggio 1997 dalla chiesa San Nicola di Bari di Ceraso.
Alla cerimonia parteciperanno l’Assessore ai Beni Culturali del Comune di Contursi Terme Gerarda Forlenza, il parroco Salvatore Spingi e il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli, Capitano Giampaolo Brasili.
L’attività di recupero scaturisce da approfondimenti investigativi condotti nell’ambito di un’indagine complessa del Nucleo TPC di Napoli e coordinata dalla Procura della Repubblica di Isernia che ha permesso di disarticolare, nel settembre del 2017, un’organizzazione criminale, vero e proprio crocevia di ricettazione di beni d’arte di provenienza furtiva, perché sottratti da luoghi di culto e istituti religiosi ubicati tra l’alto casertano e la provincia di Isernia.
Di fondamentale importanza per l’individuazione del prezioso bene è risultata la comparazione della sua immagine, con quella contenuta nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che ne ha confermato la provenienza illecita.
Questa cerimonia di restituzione testimonia ancora una volta l’importanza che riveste l’opera di sensibilizzazione che le articolazioni del Comando quotidianamente compiono con i responsabili degli Uffici Diocesani, anche attraverso la divulgazione, ai Parroci, della pubblicazione “Linee Guida per la Tutela dei Beni Culturali Ecclesiastici”.
Il documento, realizzato dal Comando TPC nel 2014 unitamente alla Conferenza Episcopale Italiana che, oltre a contenere consigli pratici per la difesa dei beni chiesastici da eventi predatori, diffonde e valorizza le iniziative di catalogazione e censimento dei beni delle Diocesi che, con grande impegno, stanno conducendo in ordine al proprio patrimonio culturale.