Cronaca Salerno, Salerno

Salerno, protesta pacifica dei detenuti nel carcere di Fuorni: oggi la visita del garante

2018 in Irpinia
2018 in Irpinia

Da alcuni giorni è in atto una protesta pacifica da parte dei detenuti del carcere di Fuorni a Salerno: oggi, venerdì 17 maggio, si è tenuta la visita del garante campano Samuele Ciambriello. Nel carcere di Salerno, secondo di dati forniti dal garante, oggi erano presenti 564 detenuti, di cui 40 donne. Lo riporta La Città.

Salerno, protesta dei detenuti nel carcere di Fuorni

Il garante campano dei detenuti ha fatto visita oggi al carcere salernitano, in particolare al secondo e terzo piano della prima sezione della media sicurezza e al reparto dell’alta sicurezza, dove da giorni è in atto una protesta pacifica con battiture delle inferriate e rifiuto del vitto dell’amministrazione penitenziaria. Nel carcere di Salerno, secondo di dati forniti dal garante, oggi erano presenti 564 detenuti, di cui 40 donne.

I motivi della protesta

“Tramite questa protesta – così Ciambriello dopo la visita, a cui ha partecipato anche la presidente del Tribunale di Sorveglianza Monica Amirante – i detenuti manifestano problematiche relative alla mancanza di farmaci, molti di loro attendano per mesi di avere una visita specialistica o un ricovero ospedaliero, lunghe attese di riscontri alle istanze inviate alla magistratura di sorveglianza, scarsa qualità del vitto dell’amministrazione penitenziaria e prezzi esagerati del sopravvitto”.

“Entrando nelle loro celle e vedendo le loro docce ho constatato con mano come non venga riconosciuta la dignità all’essere umano, accanto al sovraffollamento e ai luoghi fatiscenti, non c’è nessuno spazio per la socialità, sia i detenuti della media sicurezza che dell’alta sicurezza mi hanno manifestato disagio nella loro vita, le prospettive per l’uscita sono poche e per molti, malgrado alcuni progetti a cui partecipano, c’è poca speranza di futuro. Le delegazioni dei detenuti sono state ascoltate da me, dalla direttrice del carcere Gabriella Niccoli, dalla comandante Carolina Arancio e dalla responsabile dell’area educativa Monica Innamorato, ed è stato aperto un dialogo su tutte le problematiche avanzate“.

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