Cronaca Salerno, Salerno

Carciofo ‘esplosivo’ ad Agropoli: paura per una signora, scintille e spirale di fumo

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Carciofo ‘esplosivo’ ad Agropoli: una donna ha vissuto attimi di paura nella serata odierna, domenica 16 febbraio, mentre era a cena. Secondo le prime informazioni, la donna mentre stava tagliando il carciofo ha assistito ad una fiammata con scintille e spirale di fumo. Lo riporta CilentoPost.

Carciofo ‘esplosivo’ ad Agropoli: paura per una signora

Una donna ha vissuto un’esperienza sorprendente mentre stava affettando un carciofo. Questo evento straordinario riporta l’attenzione sulla sicurezza dei fertilizzanti, in particolare sul nitrato di ammonio. È successo davvero questa sera, domenica 16 febbraio, quando una signora, mentre stava tagliando un carciofo, ha assistito a una fiammata accompagnata da scintille e una spirale di fumo.

Ad Agropoli si è verificato un episodio tanto singolare quanto preoccupante: mentre una donna si dedicava alla preparazione della cena, affettando con attenzione dei carciofi comprati nei dintorni, uno di essi è esploso all’improvviso, lasciandola senza parole e con il cuore in gola. Questo strano evento, che sembra uscito da un film, richiama alla memoria altri due incidenti simili avvenuti in passato: uno a Trieste nel 2003 e l’altro ad Avezzano nel 2008. In entrambe le circostanze, il fenomeno è stato riportato da diversi giornali, suscitando scalpore e numerosi interrogativi tra i cittadini.

Le ipotesi sulle cause

Nei casi di Trieste e Avezzano, inizialmente si era ipotizzato che l’esplosione potesse derivare dalla presenza accidentale di residui di materiale esplosivo sui carciofi. Tuttavia, le indagini successive non hanno mai rivelato tracce di tali sostanze. L’ipotesi attualmente più accreditata suggerisce invece la presenza di residui di concime, in particolare di nitrato di ammonio. Questo composto, comunemente utilizzato per fertilizzare piante e alberi, è anche impiegato nella produzione di ordigni artigianali, il che spiega la possibilità di un’esplosione anche in un contesto domestico.

Un fenomeno che suscita interrogativi

L’incidente avvenuto ad Agropoli, sebbene possa sembrare isolato, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nella gestione dei fertilizzanti. La presenza di nitrato di ammonio nelle pratiche agricole, se non monitorata adeguatamente, potrebbe costituire un pericolo, anche in ambito domestico, quando residui di questa sostanza entrano in contatto inaspettato con ambienti e oggetti di uso quotidiano.

Le autorità competenti hanno avviato ulteriori indagini per chiarire le dinamiche dell’accaduto e valutare se sia necessario rivedere le normative riguardanti l’uso e la gestione dei fertilizzanti. Nel frattempo, l’episodio rimane un avvertimento: una routine quotidiana può, in modo del tutto inatteso, trasformarsi in un evento di grande preoccupazione.

Comune di Agropoli