Assolti in appello i due infermieri, che erano stati condannati per il decesso di Carlo Vitolo, 40enne di Agropoli morto nel marzo del 2016 mentre era ricoverato per un Tso all’ospedale di Sant’Arsenio. Secondo l’accusa al 40enne sarebbero stati somministrati dei farmaci in dosi di gran lunga superiori al range terapeutico.
Carlo Vitolo morto nell’ospedale di Sant’Arsenio: assolti due infermieri
Come riporta Italia2Tv, la Corte di Appello di Potenza ha ribaltato la sentenza di condanna anche nei confronti degli unici due condannati in primo grado. I due infermieri, uno di Montesano sulla Marcellana e uno di Sant’Arsenio, difesi dagli avvocati Renivaldo Lagreca e Sandra Cupersito, sono stati assolti con la formula del fatto non sussiste.
Sul registro degli indagati dopo la morte di Vitolo, erano finite 16 persone. Di cui 4 medici e 12 infermieri in servizio nel reparto di psichiatria di Sant’Arsenio. Erano accusati, di omicidio colposo in concorso. Carlo Vitolo è deceduto il 4 marzo del 2016 per un arresto cardiocircolatorio mentre era ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Santissima Annunziata di Sant’Arsenio.
Secondo l’accusa a Carlo Vitolo sarebbero stati somministrati dei farmaci in dosi di gran lunga superiori al range terapeutico. La perizia disposta dalla Corta d’Appello – come richiesto dagli avvocati della difesa – ha quindi confutato le ipotesi accusatorie e fatto sì che arrivasse l’assoluzione.