Assolto in Appello l’ex sindaco di Eboli Massimo Cariello che, insieme ad altri 21 amministratori (anche loro assolti), era accusato di danno di 1,7 milioni di euro per la Casa del Pellegrino. All’ex primo cittadino era stata chiesta la restituzione di 856 mila euro. Lo riporta InfoCilento.
Casa del Pellegrino, assolto l’ex sindaco di Eboli Massimo Cariello
La sentenza è arrivata nel pomeriggio odierno, giovedì 10 ottobre, e si è già diffusa a macchia d’olio. L’ex sindaco di Eboli ed altri 21 ex amministratori sono stati assolti in Appello per il caso della Casa del Pellegrino: “Nessun danno da 1,7 milioni di euro” recita così l’atto ufficiale emesso dagli organi giudiziari competenti.
All’ex sindaco Massimo Cariello era stata chiesta la restituzione di 856 mila euro. Gli altri politici avrebbero dovuto pagare circa 40mila euro a testa. Nessuna responsabilità contabile è quanto stabiliscono i giudici della Corte dei Conti, sia in primo grado che in Appello.
Chi era coinvolto nel caso
I nomi dei coinvolti nell’inchiesta:
- Sindaco Massimo Cariello,
- Cosimo Pio Di Benedetto,
- Vito De Caro,
- Ennio Ginetti,
- Angela Lamonica,
- Matilde Saja,
- Maria Sueva Manzione,
- Lazzaro Lenza,
- Fausto Vecchio,
- Gianmaria Sgritta,
- Luigi Guarracino,
- Santo Venerando Fido,
- Mario Domini,
- Filomena Rosamilia,
- Emilio Masala,
- Giancarlo Presutto,
- Giuseppe Piegari,
- Vincenzo Marchesano,
- Rosa Altieri,
- Pierluigi Merola,
- Giuseppe La Brocca,
- Vittorio Bonavoglia.