SALERNO. “Invece delle strade, chiudiamo le frontiere“. Questa la provocatoria scritta di protesta a firma CasaPound, comparsa questa mattina sulle barriere antiterrorismo posizionate sul lungomare e in corrispondenza di numerose aree pedonali, fino ad arrivare ai quartieri collinari.
“Queste barriere – si legge in una nota diffusa da CasaPound Salerno – secondo il Prefetto dovrebbero impedire l’accesso ai veicoli in odore di attentati terroristici; ma questi orribili manufatti di cemento, deturpano solo il centro cittadino di Salerno, e sono assolutamente insufficienti a garantire la sicurezza della cittadinanza”.
“Prefetto ed amministrazione dovrebbero ammettere – continua la nota – che l’unico giusto provvedimento che possa contrastare il terrorismo sia quello di chiudere le frontiere, debellando il problema alla radice; combattere il fenomeno immigrazionista sarebbe il primo ed efficace passo per rendere sicure le nostre città e la nostra nazione, e per difendere la nostra cultura ed il nostro popolo. Ogni giorno arrivano sulle nostre coste migliaia di disperati, ai quali viene garantito poi vitto e alloggio, ed è magari tra questi che si nasconde qualcuno che domani potrebbe risultare un terrorista.
“CasaPound – conclude la nota – porta avanti da anni ormai una battaglia contro l’immigrazione: una battaglia per difendere la nostra identità nazionale e per tutelare gli italiani, che, ricordiamolo, vivono sempre più avvicinandosi alla soglia di povertà. E non si tratta di razzismo o della paura ingiustificata dell’Islam; bisogna combattere l’immigrazione incontrollata e le scellerate politiche dell’accoglienza, che ogni giorno consentono a decine e decine di immigrati di accedere nel nostro Paese”.